Il freddo e la mancanza di cure mediche continuano a decimare bambini in Siria...
15 bambini, di cui 13 neonati, sono morti. L'Unicef denuncia: "Tutto questo non può succedere nel ventunesimo secolo".
A causa delle gelide temperature e delle dure condizioni di vita, a Rukban sul confine sud occidentale della Siria con la Giordania, 15 bambini hanno perso la vita. 13 di loro avevano meno di un anno.
La denuncia arriva dall'Unicef. In particolare, in un solo un mese, "almeno 8 bambini, la maggior parte con meno di 4 mesi e il più piccolo nato da solo un'ora, sono morti". Le vite dei bambini, "continuano ad essere stroncate da condizioni di salute che potrebbero essere prevenibili o curabili. Non ci sono scuse perché questo continui a succedere nel 21/o secolo. La tragica perdita di vite causata dall'uomo deve finire adesso".
Ancora una volta, l'Unicef chiede a tutte le parti di "facilitare urgentemente l'arrivo di un convoglio umanitario a Rukban e di garantire passaggi sicuri alla ricerca di un luogo sicuro fuori dalle aree di scontro"...
(Globalist)
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