Tassa sulla solidarietà, Cei contro Salvini: “Attacchi noi vescovoni, lasci stare chi fa del bene”...




La Cei e le organizzazioni impegnate nel volontariato contro la cancellazione dello sconto del cinquanta per cento sull’Ires, l’imposta dei redditi sulle società, sulle organizzazioni non profit. Bersaglio il governo, soprattutto la figura del ministro dell’Interno.

Salvini se la prenda con i vescovoni ma lasci stare chi fa del bene, gli manda a dire pubblicamente il cardinale Gualtiero Bassetti, presidente della Cei. Un “tradimento”, si indignano i rappresentanti della Comunità di Sant’Egidio, che a Natale ha offerto 60mila pasti ai poveri.

Il raddoppio dell’Ires – spiega il capo dei vescovi italiani Bassetti intervistato da Repubblica – non è un dono, ma una provocazione. Il nostro Paese sta vivendo un momento difficile, ma non mi sarei aspettato di vedere colpito il volontariato e tutto ciò che rappresenta: si tratta di migliaia di istituzioni senza fini di lucro, che coprono uno spettro enorme di bisogni ed esigenze, da quelle ambientali a quelle sanitarie, da quelle di supporto alla coesione sociale e di contrasto alla povertà a quelle ricreative, culturali ed educative. La storia italiana – aggiunge – è stata tormentata, ma se c’è una cosa che ha riscattato tante cattiverie e miserie è il sentimento morale di partecipazione popolare alle difficoltà e alle disgrazie della gente”.

A Salvini, il presidente della Cei direbbe: “Signor ministro, se la prenda con chi vuole, con i vescovoni, con la stampa cattolica, con i preti meschini e arrivisti… ma non tocchi l’umanità e il senso del dovere che hanno ispirato la nostra Costituzione. Da credente aggiungo: il Bambino nato a Betlemme è il seme di una speranza invincibile, che rinasce malgrado le difficoltà, le persecuzioni e anche gli sberleffi. La Chiesa italiana ha i suoi limiti, ma non può essere processata sui social o con qualche dichiarazione. Chiedo che sia compresa e, al più, sfidata con comportamenti e azioni degne di essere imitati”.

Renzi, tasse ai non profit sconto agli evasori: “Con noi il contrario”. “Con la #ManovraDelPopolo – se sei un volontario del no profit, ti raddoppiano l’Ires e paghi il doppio – se sei un evasore o un furbetto delle cartelle esattoriali, ti fanno lo sconto e paghi meno della meta’. Con noi accadeva il contrario. Ma loro sono il #GovernoDelCambiamento”.

Castelli (M5S): “Tassiamo i profitti non la beneficenza”. “E’ giusto: se sei del terzo settore” enti “ecclesiastici e non” si “presuppone che tu non faccia utili visto che sei senza scopo di lucro. Noi tassiamo i profitti delle no profit mica tassiamo i soldi della beneficenza!”, ha spiegato la vice ministro all’Economia, Laura Castelli, al cronista che chiede un commento alle polemiche sul ‘caso’ Ires per questo settore...

(blitz quotidiano)

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