Mara Lapia del M5s aggredita da un uomo in un supermercato a Nuoro: "Io vittima di un bruto"...
La deputata cinquestelle ha riportato la frattura di una costola e varie contusioni. Solidarietà da tutto il Movimento, dal Pd e Forza Italia.
Brutale pestaggio contro Mara Lapia, 42 anni, deputata del M5s, ad opera di un uomo sabato sera in un supermercato di Nuoro, la città natale dove è stata eletta. E i danni sono seri: una frattura costale, altre costole incrinate, problemi a un polmone e varie contusioni, per un totale di trenta giorni di prognosi.
A riferirlo inizialmente è Francesco D'Uva, capogruppo del MoVimento 5 Stelle alla Camera, che ha definito "gravissimo e intollerabile che un uomo, in modo becero e disumano, si accanisca violentemente nei confronti di una donna fino a ridurla in quelle condizioni. A nome di tutto il gruppo del MoVimento 5 Stelle dico a Mara che le siamo vicini e che abbiamo bisogno di lei. Tutti noi sappiamo che sei una donna forte e ti risolleverai da questo brutto incubo".
Più tardi è la stessa parlamentare a raccontare l'accaduto all'agenzia Ansa: "Non avrei mai immaginato che sarei potuta essere in pericolo per il mio ruolo di parlamentare. È inqualificabile un uomo che si accanisce così nei confronti di una donna sola. Mi sento colpita più come donna che come parlamentare", commenta. E racconta l'accaduto "Il mio aggressore aveva una faccia da bruto - ha aggiunto - ho visto che mi guardava male già prima che arrivassimo alla cassa, poi quando ho detto alla commessa di stare attenta dopo che mi ha rovesciato addosso alcune lattine di Coca Cola sporcandomi, è esploso con accuse pesanti contro di me: 'Le hanno sporcato il vestito nuovo -mi apostrofava deridendomi- Voi appestate i posti dove entrate, si sente la tua puzza dentro tutto il supermercato', ha detto cercando il consenso degli altri presenti".
La parlamentare, secondo il suo racconto, ha invitato ripetutamente l'uomo a smettere di insultarla ma senza successo. Poi ha fotografato la targa della sua macchina prima di allontanarsi. E sarebbe stato questo gesto a far scattare l'ira dell'uomo che l'ha seguita e raggiunta fin nel piazzale del parcheggio del supermercato. Qui l'aggressore, già noto alle forze dell'ordine, l'ha colpita violentemente. Prima le ha sferrato un pugno sul petto e l'ha sbattuta sulle auto. E poi non ha esitato a inferire con un calcio al fianco quando la donna era già a terra. Già prima dell'aggressione la Lapia aveva chiamato il 113, ma l'uomo si è dileguato prima dell'arrivo degli uomini della questura. È stato poi successivamente identificato ma non ancora denunciato (cosa che dovrebbe avvenire nelle prossime ore).
Anche Stefano Patuanelli, capogruppo M5s al Senato, esprime a Lapia "la vicinanza mia e di tutto il gruppo parlamentare del MoVimento 5 Stelle al Senato, augurandole di tornare presto al lavoro perchè abbiamo bisogno della sua tenacia".
"Mi unisco a Francesco Desogus nell'esprimere tutta la mia vicinanza a Mara Lapia per quanto le è successo. Forza Mara, ci vediamo presto", scrive Luigi Di Maio su Facebook. Parole di solidarietà anche dal presidente della Camera Roberto Fico.
"È ancora violenza vigliacca - aggiunge Angelo Tofalo, sottosegretario cinquestelle alla Difesa - Questi episodi mettono in evidenza un lato violento della nostra società che deve far riflettere tutti".
Solidarietà alla parlamentare pentastellata anche dal Pd. Il deputato dem Marco Di Maio scrive infatti su Twitter: "Tutta la solidarietà possibile alla collega del M5S Mara Lapia, aggredita verbalmente e fisicamente in un supermercato. Non c'è alcune differenza di opinione politica che possa giustificare forme di violenza verbale e fisica".
(La Repubblica.it)
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