Il Natale alla deriva dei 33 migranti, la Sea-Watch: "chi si professa cristiano deve intervenire"...


Sabato la nave Sea Watch 3 ha salvato 33 migranti. La Open Arms ha trovato un porto sicuro in Spagna, ma la Sea Watch è ancora bloccata in mare.


La Open-Arms con i suoi 311 migranti salvati a bordo è in viaggio verso la Spagna. La attendono cinque giorni di navigazione nel mare in tempesta di dicembre, ma almeno ha una destinazione. I 33 migranti a bordo della Sea Watch 3, invece, sono ancora abbandonati a loro stessi, senza nessun porto europeo disposto ad accoglierli.

"Coloro che invocano i valori cristiani sono ora obbligati ad agire" è l'appello di Sea Watch.
“Per sfuggire alla tortura, alla schiavitù e alla morte in Libia, queste persone non hanno altra scelta che intraprendere a Natale la pericolosa rotta attraverso il Mediterraneo centrale” afferma Philipp Hahn, capo delle operazioni di Sea-Watch 3. “A queste temperature, la possibilità di sopravvivenza in caso di naufragio è molto al di sotto delle 24 ore. Siamo incredibilmente felici di averli trovati in tempo”.

Come si legge nel sito: “Al momento, la situazione a bordo è stabile, alcune delle persone salvate ci aiutano nelle operazioni di watching per controllare che non ci siano persone in difficoltà in mare”, dice Hahn. Ma martedì è atteso un deterioramento delle condizioni meteo. “Per evitare di mettere a repentaglio la vita delle persone soccorse, chiediamo al governo tedesco di trovare una soluzione prima di Natale. Se Seehofer vuole difendere i valori cristiani, ora ha la possibilità di farlo”.
Infatti, più di 30 città tedesche si sono dichiarati rifugi sicuri. "Ora ci aspettiamo che l’Europa natalizia e soprattutto i partiti cristiani riflettano sui loro valori di carità e che decidano di assegnare il più rapidamente possibile un rifugio sicuro alle persone soccorse" conclude...

(Globalist)

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