Neonazisti chiamano il figlio Adolf Hitler: condannati per istigazione all'odio...
Tre militanti di National Action, sigla neonazista messa fuori legge nel Regno Unito, ritenuti colpevoli dalla Birmingham Crown Court.
All’imbecillità e al fanatismo non c’è limite. Ma è altrettanto vero che anche decenni di sottovalutazioni, perdita di memoria e il presentare l’estremismo di destra come folklore hanno contribuito a generare mostri.
Tre militanti britannici di estrema destra, fra cui una coppia che ha dato al figlio neonato il nome "Adolf Hitler", sono stati condannati per istigazione all'odio e diffusione di idee neonaziste, razziste o improntate al "suprematismo bianco" di marca americana. Il processo si è concluso col verdetto di colpevolezza emesso da una giuria dinanzi alla Birmingham Crown Court, nella regione inglese delle Midlands.
I due genitori del piccolo Adolf Hitler Thomas sono Adam Thomas, 22 anni, e la compagna Claudia Patatas, 16 anni più di lui, mentre il terzo complice è Daniel Bogunovic, ha 27 anni ed è di Leicester. Tutti e tre hanno fatto parte di National Action, sigla neonazi messa fuori legge nel Regno Unito nel 2016 per "terrorismo" ma poi rinata con altre denominazioni.
Durante il processo sono state mostrate immagini di Adam Thomas che culla suo figlio mascherato da esponente del Ku Klux Klan. L'imputato ha minimizzato quella foto definendola "un gioco", pur confessando apertamente di essere razzista...
(Globalist)
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