Liberate 40 schiave sessuali in Colombia: avevano solo 15 minuti al giorno di riposo...
Sono tutte venezuelane. Erano state rapite nella città di frontiera di Cucuta e portate a Bogotà: erano concessi solo 15 minuti di riposo al giorno e venivano multate se non tornavano subito al 'lavoro'.
Fine di un incubo per oltre 40 donne venezuelane liberate in Colombia dopo essere state rapite e costrette a prostituirsi. Un giro di "schiavitù sessuale del ventunesimo secolo", come lo hanno definito le autorità, in cui le migranti erano tenute prigioniere.
La rete di trafficanti rapiva le donne nella città di frontiera di Cucuta e le portava nella capitale Bogotà, dove venivano loro sequestrati i documenti. Le donne venivano poi costrette a prostituirsi quale 'compenso' per il trasporto.
Il procuratore capo Nestor Martinez ha detto che alle donne erano concessi solo 15 minuti di riposo al giorno, e venivano multate se non tornavano subito al 'lavoro'. I capi della banda di schiavisti avevano anche ingaggiato un presunto dottore per praticare aborti sulle donne che rimanevano incinte.
Le organizzazioni per i diritti umani hanno espresso preoccupazione per l'aumento del traffico di esseri umani collegato all'aumento dell'emigrazione dal Venezuela...
(Globalist)
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