21 Agosto 2013...per non dimenticare...(Foto riservate ad un pubblico adulto)

23 Agosto 21013...
Una giornata nera per la Siria...centinaia di morti...uomini donne bambini....
 sono state colpite 5 diverse zone attorno a Damasco
i morti non si contano...i cecchini continuano a sparare...
ci sono delle abitazioni che non sono controllate... i morti potrebbero aumentare...












Commenti

Silvana Parlagreco ha detto…
Non si trivano le parole giuste per esprimere i sentimenti che si provano difronte a un massacro.....tanto dolore!
Bìmba ha detto…
no nessuna parola nessun commento....mi sento solo una persona inutile davanti a un simile scempio...
Unknown ha detto…
Oggi l'umanità ha perso! Tanta barbaria e per giunta contro il suo stesso popolo. Ma mi domando e dico: Assad come fa a dormire la notte? Possa Dio accogliere con tutta la sua Gloria, tutte le loro anime innocenti!
videomolecola ha detto…
Voglio ringraziare tutti i miei vicini e connazionali per avere la pazienza di vivere in pace, nonostante Barabba sia al potere.
Abbiamo il buonumore per reagire, siamo una grande nazione. La crisi non ci schiaccerà e forse potremo portare conforto anche a chi ha perso la testa per lo stress... e rischia di perdere anche la vita!
rogano trento ha detto…
sono senza parole e i governi comprano armi x cosa che vergogna
Unknown ha detto…
BARBARIE!!!! SOLO BARBARIE...NIENT'ALTRO CHE BARBARIE!!! MA COSA SIAMO DIVENTATI?!?...
Unknown ha detto…
é ora di intervenire con tutta la forza militare della nato . basta guardare, la pace non si fà solo con le parole, quando queste non bastano bisogna far vedere chi comanda.
giustiziare i colpevoli di tali stragi.
tutta colpa di maometto e delle sue ideologie doveveno farlo fuori dalla nascita.........!! sia maledetto in eterno,,,,,!! ha saputo fare bene il suo lavoro....altro che hitler.....lui a suo confronto e solo un granello nello spazio.
ALBERTO RAGAZZI ha detto…
le parole ci sono

sono tutti fuori di testa

carla hamel ha detto…
Incredibile...ATROCE!!!!!
liftbag ha detto…
Dobbiamo estinguerci. L'uomo non se la merita la Terra.
ImmyDanyB ha detto…
Dio mio!!!La vergogna di essere chiamati "Uomini"!
Unknown ha detto…
Tutti gli esperti internazionali di armi chimiche occidentali hanno dichiarato che si tratta di una bufala. In Kosovo, è storia, furono riuniti decine di corpi di combattenti, vestiti da civili e con la complicità di "esperti" collaboratori del governo usa la cosa fu presentata come una "strage" di civili che fece partire i raid Nato. Il sito del presunto attacco è adiacente all'aeroporto militare di Damasco e al quartiere dove vivono i notabili del regime. Vi sembra un posto dove far partire un attacco chimico il giorno dell'arrivo degli ispettori ONU? E' il classico casus belli creato ad arte (anche male, i video sembrano il set di un film, tutti uomini morti, neppure una donna). Gli esperti occidentali dicono che se i bambini fossero morti per un attacco chimico avvenuto poche ore prima, si vedono persone ancora in vita, TUTTI i soccorritori che manipolano i corpi sarebbero morti... Non ci si può bere anche questa menzogna che giustificherà l'ennesimo attacco armato che rischia di far scoppiare un conflitto internazionale dalle conseguenze gravissime e totalmente imprevedibili..
francortemuzzi ha detto…
Il tuo intelligente commento dimostra che bisogna usare molta cautela nell'approcciarsi a certe notizie create ad arte... ma purtroppo, come puoi ben leggere e dedurre dai commenti, gran parte delle persone è impreparata a "guardare oltre"... e si fidano della sola apparenza.
USA e UK sono esperti della mistificazione... sanno usare la propaganda e i media soprattutto per colpire le menti meno preparate e più emotive. A loro servono pretesti... e sanno che la massa tende a dimenticare in fretta...
Casi come l'iraq invece di fare storia vengono dimenticati...
Credo che chi fa articoli come questo, sia da sottolineare come "INFLUENCER PROFESSIONALE"... una categoria che sta infettando la rete... e della quale, la gente, sa poco o nulla.
Grazie per la tua intelligente riflessione.

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