Messico, bambini rapiti e donne fatte a pezzi per vendere reni e polmoni...
La scusa che Patricia usava per far venire le donne a casa sua era che le erano arrivati dei vestiti e dei profumi nuovi, che stava vendendo a prezzi buonissimi. Varcata la porta, per le vittime, quasi tutte ragazze madri tra i 20 e i 30 anni, era la fine. Juan Carlos, suo marito, le picchiava e violentava e poi si dedicava a tagliarne i corpi, dividendo i resti in sacchi di plastica, mentre reni e polmoni finivano in un frigorifero, tanto che gli inquirenti sospettano un traffico di organi...
C’è il sospetto che molti piccoli siano stati ceduti a organizzazioni criminali specializzati nella pedofilia oppure nel mercato dei trapianti di organi. La polizia sta valutando il materiale sequestrato nel corso delle perquisizione
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