“Lager per i negri”, a San Salvario compare un cartello choc...


Probabile il riferimento alla polemica delle scorse ore successiva al raduno fascista di Predappio.


Un cartello fake con su scritto «Lager per negri» è spuntato oggi, martedì 30 ottobre, in corso Massimo d’Azeglio. Qualcuno lo ha affisso a un palo di un cartello stradale, probabilmente nella notte, all’angolo con via Cellini. La freccia è rivolta verso il Po, ma nell’immagine stilizzata si riconosce il campo di concentramento di Auschwitz. Possibile dunque che sia una indicazione farlocca e provocatoria verso la Polonia. 

Il riferimento 
Probabile il riferimento alla polemica delle scorse ore: al raduno fascista di Predappio per commemorare la marcia su Roma, Selene Ticchi (attivista di Forza Nuova e già candidata sindaco di Budrio, Bologna, per la lista neofascista Aurora italiana) indossava una maglietta con la scritta «Auschwitzland», che paragonava il campo di concentramento a un parco divertimenti (gesto da cui Forza Nuova ha preso le distanze). Ignoto l’autore del cartello. Non è da escludere che si tratti dello stesso «artist» che, sempre in corso Massimo, nei mesi scorsi aveva affisso indicazioni provocatorie verso le strade degli spacciatori e delle prostitute. A postare su facebook la foto del cartello fake è stato oggi il presidente della Circoscrizione 4, Claudio Cerrato, riprendendo uno scatto di Alberto Scoleri, residente a San Salvario. «Stiamo perdendo il senso delle proporzioni, qualsiasi provocazione voglia essere questo cartello è una cosa abominevole», ha scritto Cerrato. 

La rimozione 
Questa mattina le forze dell’ordine sono intervenute e hanno rimosso il finto segnale stradale: «A noi gli incroci piacciono così», il commento su facebook del presidente della Circoscrizione 8, Davide Ricca, che ha allegato una foto dell’incrocio privo del cartello...

(La Stampa Torino)

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