Il miracolato Di Stefano (M5s) insegue le volgarità di Salvini su Junker 'ubriacone'...

Questo personaggio è sottosegretario agli Esteri: trivialità contro Moscovici che è andato "in buvette con l'amico Juncker a farsi un goccio".

Un miracolato catapultato alla Farnesina come sottosegretario in questo governo di gente improbabile, dilettanti allo sbaraglio, tanto rancorosi quanto arroganti e volgari.
Il grillino Manlio Di Stefano, personaggio dalle curiose convinzioni sullo Stato Islamico ha scelto di inseguire Salvini sui terreni dell’estrema destra (ai grillini viene spontaneo, con buona pace di Fico) e della volgarità, che è nel dna del MoviMento nato su quel vaffanculo che un giorno si ritorcerà contro.
Se il ministro xenofobo aveva dato - con grevi allusioni - dell’ubricone a Junker, il miracolato sottosegretario non ha voluto essere da meno:
“La stupidità delle affermazioni di #Moscovici non ci permette di trarne un'analisi politica, tantomeno tecnica. Sarà solo passato in buvette con l'amico #Juncker a farsi un goccio, peccato mancasse #Renzi che con loro condivide il fastidio per la ritrovata democrazia in #Italia”
Questi sono i personaggi che dovrebbero servire le istituzioni con disciplina e onore.
Disciplina sì, perché sono tanti soldatini eterodiretti che legano l’asino dove vuole il padrone. Quanto all’onore…

(Globalist)