Eseguita la condanna a morte contro la tata piromane: ha ucciso una donna e i suoi tre figli...

La donna, giocatrice incallita, aveva appiccato un incendio nell'appartamento dove lavorava a Hangzhou pensando di domarlo e procurarsi del denaro. Invece scappò lasciando intrappolate la madre e i suoi tre bambini.

Un caso che ha scosso la Cina. È stata eseguita la condanna alla pena capitale di una tata cinese di Hangzhou, riconosciuta colpevole della morte di una donna e dei suoi tre figli dopo aver provocato volontariamente un incendio. Lo ha annunciato la procura della provincia di Zhejiang, nell'est del Paese.

Mo Huanjing, questo il nome della donna di 35 anni, lavorava nella città di Hangzhou dove si prendeva cura di tre bambini di sei, nove e undici anni. Era stata giudicata colpevole nel febbraio scorso, al termine di un processo che aveva molto colpito l'opinione pubblica in Cina.
La tata era stata descritta come una scommettitrice incallita, che avrebbe a più riprese preso in prestito o sottratto denaro ai datori di lavoro per onorare i suoi debiti in costante aumento. E così avrebbe fatto anche in occasione dell'incendio provocato volontariamente.

Secondo il tribunale, infatti, la donna ha ammesso di aver appiccato il rogo nel giugno 2017 nel salone dell'appartamento dove lavorava, al diciottesimo piano di un immobile residenziale della grande città di Hangzhou. Pensava di domarlo rapidamente, per passare da eroina e acquisire le grazie dei datori di lavoro per procurarsi altro denaro. Ma le fiamme diventarono incontrollabili e la donna scappò, lasciando intrappolate nella casa la madre di 34 anni e i suoi tre figli di sei, nove e undici anni. Tutti morirono asfissiati...

(Globalist)