Mujica, il presidente dei poveri si dimette dal Senato: ma mi ricandiderò...
Ex guerrigliero imprigionato dal regime fascista uruguayano 'Pepe' è un simbolo di sobrietà. Da capo dello Stato ha rinunciato a tutti i privilegi.
Lui è un mito e un esempio, Simbolo di sobrietà e di giustizia sociale: l’ex presidente uruguaiano José Mujica, ha annunciato che il prossimo 14 agosto lascerà il suo seggio al Senato, in un gesto che «è un abbandono, forse temporaneo, della politica attiva ma non dalla mia battaglia per le idee».
In una intervista concessa al notiziario 'Telenoche' 'Pepe', come è conosciuto da amici e militanti del suo Movimento di partecipazione popolare (Mpp) membro della coalizione governativa 'Frente Amplio', ha spiegato che «in vista di una serie di viaggi che devo intraprendere all'estero invece di prendere una licenza ho deciso di dimettermi».
Questo perché, ha spiegato, a 83 anni «non ho più le forze per adempiere a tutti i doveri di un membro attivo del Senato». Ma non è escluso, ha aggiunto, che in vista delle elezioni del 2019 «io possa ricandidarmi in una lista per un posto nella Camera dei deputati», dove cominciò la sua carriera parlamentare nel 1994.
Nato da padre di origine spagnola e da madre italiana, Mujica è stato guerrigliero del "Movimento di liberazione nazionale-Tupamaros" negli anni '60, arrivando a ricoprire la carica di presidente della Repubblica fra il 2010 ed il 2015...
(Globalist)
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