L'Italia che ci piace: Ferragosto di solidarietà da nord a sud...


Migliaia di volontari in campo per gli anziani soli, per i clochard, per i rifugiati. Il cuore grande di un Paese che non molla. A cominciare dalla "cocomerata per l'integrazione" di Sant'Egidio.


E poi in questi tempi di odio c'è un'altra Italia, quella bella, coraggiosa e forte dei volontari. Quelli che d'estate fanno compagnia agli anziani, portano da mangiare ai poveri, accolgono i rifugiati. L'Italia dal cuore grande, che non molla mentre chi può va in ferie. Mercoledì 15 agosto, in decine di città italiane, anziani e immigrati hanno aderito all’appello della Comunità di Sant’Egidio ad uscire dalle loro case per fare festa insieme secondo la tradizione. Una grande «cocomerata per l’integrazione» attraverserà l’Italia da Nord a Sud. «In un periodo in cui si sentono troppe voci cariche di pessimismo, diffidenza e contrapposizione, e più frequenti sono gli episodi di intolleranza», la Comunità ricorda che «il vivere insieme è ormai, da tempo, una realtà del nostro Paese». Un esempio su tutti: «i tanti immigrati che lavorano nelle case degli italiani e si prendono cura degli anziani e dei bambini».
«Fare festa per Ferragosto, è anche un modo per guardare al futuro con responsabilità: no alle paure, sì all’integrazione e al vivere insieme che garantisce a tutti, italiani e immigrati - molti dei quali ormai `nuovi italiani´ - sicurezza e lavoro», sottolinea Sant’Egidio.

L’invito è esteso a quanti vogliano partecipare. Gli appuntamenti, in contemporanea riguardano per ora (ma sono in continuo aggiornamento per le adesioni di altre città) Roma, ai Giardini di piazza Vittorio dalle 17.00 alle 18.30, Milano, Trieste, Catania, Genova, Napoli, Torino, Novara, Padova, Reggio Calabria, Parma, Bologna, Firenze, Pavia, Aversa, Livorno, Frosinone, Veroli, La Maddalena (Olbia-Tempio). Inoltre si svolgerà anche la tradizionale cocomerata alla mensa dei poveri di via Dandolo 10, a Roma, dalle 17 alle 19.

Ferragosto solidale anche a Milano. I volontari di strada d'emergenza col basco blu e la giubba rossa della onlus City Angels ospiteranno nel loro principale centro d'accoglienza, l'Oasi del Clochard, tutte le persone senza una casa né un lavoro che vorranno partecipare. L'invito, precisano i volontari, è naturalmente aperto anche a tutti i milanesi. "Invitiamo i cittadini a vivere una giornata speciale e conoscere così un mondo che a volte ignoriamo e a volte ci fa paura", dice Mario Furlan, fondatore dei City Angels. "Chiunque può venire, indossare la nostra pettorina, servire a tavola e poi mangiare con i clochard". Per partecipare è sufficiente prenotarsi attraverso la pagina Facebook dell'associazione. Chi vorrà potrà portare, in segno di condivisione, qualcosa da mangiare o da bere (occhio però, niente alcool).
L'Oasi, aperta in collaborazione con il Comune di Milano nel marzo 2017 dove prima sorgeva un campo rom, accoglie circa 200 senza fissa dimora, per metà italiani e per metà stranieri, di una ventina di nazionalità, uomini e donne, dai 18 agli 80 anni. Qui queste persone mangiano e dormono seguite da personale specializzato e seguono corsi di formazione che li aiutano a reinserirsi in società.

A Bari  il Comune ha attivato una grande rete solidale composta da 40 realtà cittadine di volontari. Presso il centro diurno Area 51 (in corso Italia, 81-83) sono garantiti 200 pasti al giorno (100 a pranzo nei due turni alle 12 e alle 13.30 e 100 a cena alle 19.30) oltre a 80 "lunch box" consegnati su segnalazione ad anziani e persone in difficoltà. A ciò si aggiungono i servizi di ascolto, orientamento e igiene personale e i laboratori diurni...

(Globalist)

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