Don Biancalani: non è cristiano chi manda i migranti in Libia nelle mani degli aguzzini...
Il parroco pistoiese commenta gli spari contro un rifugiato ospite della sua parrocchia: ora si comincia a sparare e la politica tende a sminuire.
Lui è da tempo nel mirino di razzisti e fascisti. Da quando il nuovo ministro di Polizia lo indicò come il prete che mandava in piscina i migranti. Pacchia, crociera e tutte le sciocchezze che ben sappiamo.
"Siamo preoccupati, il nostro timore aumenta. Ora si comincia a sparare e la politica tende a sminuire. Ma queste cose vanno prese sul serio".
Cosi' Don Massimo Biancalani ha commenta l'episodio accaduto a Pistoia dove due italiani hanno sparato a un giovane 24enne ospite del suo centro di accoglienza. Per Don Biancalani, da ormai due anni in costante polemica sui social con il ministro degli interni Matteo Salvini, "non e' una questione di mandante morale o meno", ma il dato è che "da quando lui posto' contro l'iniziativa di portare i ragazzi piscina, qui non si vive piu'. Ogni settimana ce n'è una nuova". "Non credo si possa dire di essere cristiani e credenti - ha aggiunto - se si lasciano i migranti in Libia in mano ad aguzzini o addirittura in mezzo al mare. Inutile poi mostrare rosari e vangeli"...
(Globalist)
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