Bimbo di 2 anni solo in casa per 5 giorni vicino alla madre assassinata: dramma in Colombia...
Tragica scoperta della polizia a Cúcuta, nel nord-est del Paese. La vittima era una modella venezuelana, emigrata a causa della crisi economica.
Ha vissuto per 5 giorni accanto al cadavere della mamma assassinata. Si tratta di un bambino di appena due anni ritrovato dalla polizia nella sua casa di Cúcuta, nel nord-est della Colombia.
Una triste scoperta fatta venerdì scorso a causa del forte odore prodotto dal processo di decomposizione del cadavere della donna. La polizia, chiamata dai vicini, ha sfondato la porta trovandosi di fronte ad una vera e propria tragedia.
Il corpo della donna era riverso al suolo con evidenti segni di violenza fisica, mentre il bimbo era seduto, sporco, impaurito e con "alcuni vermi nella bocca". La sua sopravvivenza sarebbe stata assicurata da alcuni dolci che la donna aveva preparato in precedenza per il figlio e per l'acqua contenuta in una bottiglia che aveva vicino.
Le indagini hanno permesso di appurare che la vittima si chiamava Jennifer Ramírez Rivero, disegnatrice di moda e modella. La donna sarebbe stata strangolata il 20 agosto scorso. Era figlia di genitori colombiani ma nata a San Cristóbal, nello stato venezuelano di Tachira.
Proprio in Venezuela la donna aveva avviato un'attività commerciale nel settore dell'abbigliamento che all'inizio era andata bene, ma che era stata spazzata via dalla crisi economica venezuelana degli ultimi anni. Da qui la decisione di trasferirsi in Colombia, prima a Bucaramanga e poi a Cúcuta, dove viveva vendendo torte, in attesa di avere abbastanza denaro per recarsi in Argentina, dove aveva una promessa di lavoro.
Il bambino sopravvissuto alla tragedia, di cui non si conosce il padre, è stato ricoverato in un ospedale di Cúcuta, sotto controllo dell'Istituto del Benessere della famiglia colombiano...
(Globalist)
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