Bimba migrante di 19 mesi muore dopo detenzione: la mamma denuncia le autorità per omicidio...


La donna, una rifugiata del Guatemala, e la figlia erano state fermate al confine con il Messico e detenute in un centro di Dilley, in Texas.


Omicidio colposo. E' questa l'accusa alle autorità americane della mamma della piccola di 19 mesi morta dopo essere stata posta in detenzione dai servizi d'immigrazione Usa.
Yazmin Juarez, una rifugiata 20enne del Guatemala, era stata fermata con la figlia Mariee dalle guardie di confine americane mentre a marzo 2018 attraversavano il Rio Grande dal Messico e detenute in un centro di Dilley, Texas.
Dopo il rilascio la bambina è stata trasferita in due diversi ospedali ed è morta il 10 maggio a seguito di una infezione respiratoria. Da qui la decisione della mamma di denunciare le autorità Usa accusandole di omicidio colposo.
"Coloro che dovevano garantire condizioni sanitarie sicure - ha detto l'avvocato della donna - e un'assistenza medica adeguata a questa bimba non l'hanno fatto e ciò le ha causato una morte dolorosa. Mariee Juarez è entrata a Dilley una bimba sana e 20 giorni dopo ne è uscita gravemente malata con un'infezione respiratoria mortale".
La denuncia della mamma, ha comunicato il suo avvocato, è stata notificata a Eloy, Arizona, un intermediario tra il governo federale e l'azienda privata che gestisce il centro di detenzione di Dilley...

(Globalist)

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