A 50 anni si finge adolescente e adesca sul web una ragazzina di 12: rischia il linciaggio...
L'appuntamento in un bar del leccese: quando la fanciulla ha capito l'inganno ha cominciato a gridare, è accorsa la gente e solo l'arrivo dei carabinieri ha salvato il pedofilo mancato.
A tutti gli effetti siamo in presenza di un’azione pedofila, anche se il reato non si è consumato: fingendo, su Facebook, di essere un adolescente, ha stretto un rapporto con una 12enne e le ha dato appuntamento a un bar a Taviano, nel Leccese. Ma quando la ragazzina si è presentata e, invece di un coetaneo, si è trovata davanti un 50enne, ha iniziato a urlare attirando l'attenzione dei passanti, che hanno tentato di linciare l'impostore. L'uomo è stato salvato dai carabinieri: la sua posizione è ora al vaglio della Procura.
La 12enne si è presentata all'appuntamento assieme a due amiche, ma quando ha capito che il suo "contatto" social era in realtà il 50enne ha iniziato a urlare attirando l'attenzione dei passanti. I primi ad accorrere sono stati alcuni familiari della ragazzina, che la seguivano a distanza: in breve l'uomo è stato accerchiato da un capannello di gente che sostava nei pressi del bar e che ha tentato di aggredirlo.
Per difendersi, il 50enne ha così estratto un coltello e si è rifugiato nel bar fino a quando sono arrivati i carabinieri che lo hanno sottratto alla folla portandolo in caserma...
(Globalist)
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