La nonna di Arco che da sola sfida gli xenofobi: i migranti li ospito a casa mia...
Una signora di 83 anni si è seduta davanti alla chiesa del suo paesettto in provincia di Trento e con un semplice cartello ha preso schiaffi odiatori, bufalari, razzisti e fascisti.
E poi in questo Paese che vive con la testa nell'odio arrivano storie come questa, che ci danno coraggio e voglia di resistere. Di lei al momento si sa pochissimo: ha 83 anni e vive ad Arco, in provincia di Trento. La donna si è sistemata davanti alla chiesa del suo comune e ha issato un cartello in cui ha scritto: «Io cristiana dico sì ai migranti, nel mio paese e nella mia casa». Una protesta che non è passata inosservata e che è finita sulla pagina Facebook di un gruppo di concittadini, mai così divisi tra sostenitori dell’iniziativa e contrari («Se li vuole tutti a casa sua va bene. Io non li voglio! Anzi che andassero via anche chi c’è già»).
Scrive La Stampa: "Chi ha conosciuto la nonnina e postato la foto in rete racconta perché la pensionata abbia deciso di manifestare la propria posizione in modo così plateale. «Ho parlato con lei ed è stato un piacere – ha raccontato in rete l’autrice dello scatto - ammiro persone così che esprimono le loro idee alla luce del sole e autonomamente. Mi ha raccontato dell’inizio del fascismo, dei pro e dei contro, e di come la xenofobia piano piano si insinuasse nel cuore delle persone. Ha fatto dei paragoni con quello che sta succedendo adesso e di come sia facile portare un essere umano a rifiutarne altri perché diversi trasmettendo paura e promuovendo odio. Mi ha detto: siamo tutti di questa terra. Io sono d’accordo con lei e volentieri ho postato la sua foto»...
(Globalist)
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