E' un italiano l'uomo che ha sparato a Cirasela, la bimba Rom...
Individuato dai carabinieri: ha fatto fuoco dal balcone di casa, ha 50 anni, non ha precedenti penali. Dice di non aver mirato. Rischia di essere incriminato per tentato omicidio.
È un italiano l'uomo che martedì scorso ha impallinato una bambina di 13 mesi, figlia di una coppia rom, mentre i genitori la portavano in braccio in via dei Romanisti. Interrogato dagli inquirenti ha confessato di aver sparato dal balcone di casa sua con una pistola ad aria compressa per errore, ma che non era sua intenzione colpire la piccola, né di essersi accorto di averla colpita.
L'uomo ha spiegato che aveva appena comprato l'arma insieme a una carabina, sempre ad aria compressa. I carabinieri del nucleo investigativo hanno sequestrato entrambe. Ora la procura dovrà stabilire se si sia stato davvero un incidente o se si tratti di un folle gesto a sfondo razziale, un reato che ancora non è stato contestato all'uomo che ha circa 50 anni e non ha precedenti.
Inizialmente la madre e il padre della bimba non erano riusciti a trovare una spiegazione all'accaduto: hanno raccontato ai medici del Bambino Gesù che si era accasciata all'improvviso e che perdeva sangue. Cirasela (è questo il nome della piccola) è attualmente ricoverata in prognosi riservata. Il pallino, è entrato nella scapola destra ed è arrivato vicinissimo al cuore, provocando una lesione vertebrale che potrebbe causarle una paralisi. La bimba versa ancora in condizioni critiche all'ospedale Bambino Gesù. Gli investigatori per ora non contestano all'uomo che ha sparato l'odio razziale...
(Globalist)
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