Abusi e stupri sui minori migranti: 125 denunce nei lager di Trump...
La denuncia arriva da Propublica, associazione di giornalismo investigativo che ha monitorato la situazione nei centri negli ultimi cinque anni.
Notizia gravissima, terribile. Ci sono state almeno 125 denunce di abusi sessuali negli ultimi cinque anni nei centri dove vengono ospitati i minori migranti. E' quanto rivela un'inchiesta condotta da Propublica, associazione di giornalismo investigativo.
Appellandosi al Freedom of Information Act, ProPublica ha ottenuto i documenti relativi a 70 dei circa 100 centri gestiti dall'Ufficio per i rifugiati, agenzia che dipende dal dipartimento della Sanità. Documenti che si riferiscono anche agli anni dell'amministrazione Obama, a partire dal 2014.
Questi centri sono al centro dell'attenzione della stampa americana da quando, nei mesi scorsi, hanno iniziato a riempirsi non solo di minori effettivamente arrivati soli al confine ma anche di bambini, persino neonati, che sono stati tolti ai genitori dalla polizia di confine in applicazione della politica di tolleranza zero varata dall'amministrazione Trump che prevede l'arresto di chiunque tenti di entrare negli Stati Uniti senza documenti.
Solo nel mese di giugno era esploso un altro caso in America. Un gruppo di ragazzi tra i 14 e i 15 anni, catturati mentre tentavano di attraversare il confine non accompagnati o trovati senza documenti durante controlli casuali, aveva denunciato di aver subito maltrattamenti, violenze, in molti casi vere torture. Abusi subiti tra il 2015 e il 2018, secondo quanto riporta l'Associated Press, mentre erano imprigionati nel centro di detenzione giovanile di Shenandoah, nei pressi di Charlottesville, in Virginia. Un centro costruito per migranti minorenni accusati di aver compiuto reati: per finire lì dentro, però, basta essere stati colti mentre si attraversa il confine, oppure trovati senza documenti durante un controllo casuale...
(Globalist)
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