Thailandia, paura per i 12 ragazzi bloccati in una grotta: "dobbiamo trovarli oggi"...


Drammatico appello del governatore della provincia di Chiang Rai. I giovani, tutti membri di una squadra di calcio, sono intrappolati da quattro giorni con il loro allenatore senza cibo né acqua.


"Ogni secondo può essere fondamentale. Dobbiamo trovare i bambini entro oggi. Speriamo che siano vivi da qualche parte". E' il drammatico annuncio del governatore thailandese della provincia settentrionale di Chiang Rai nel quarto giorno del dramma dei 12 ragazzi di una squadra di calcio e del loro allenatore bloccati in una grotta.
Da sabato sera sono rimasti intrappolati nelle grotte turistiche di Tham Luang allagate in certi tratti fino a 5 metri. I giovani, tutti di età compresa tra gli 11 e i 16 anni, erano entrati nella grotta alla frontiera con la Birmania e il Laos dopo l'allenamento di calcio, assieme al loro coach.
Le piogge torrenziali che continuano a cadere sul nord della Thailandia ostacolano fortemente le operazioni di soccorso. "L'innalzamento del livello dell'acqua all'interno della grotta - ha dichiarato Khanchit Chomphudaeng, uno dei responsaili dei soccorsi - è un ostacolo enorme alle operazioni di salvataggio, ci sono state forti piogge nella notte".
Secondo la marina militare il livello delle acque è salito di altri 15 centimetri nella notte. E anche una terza camera di questa rete sotterranea di grotte che si estende per diversi chilometri è completamente inondata. Martedì i sommozzatori erano riusciti a penetrare alcuni chilometri all'interno della grotta, ritrovando però solo alcune impronte, scarpe e zaini.
I soldati stanno approntando un sistema di pompaggio dell'acqua, per far scendere il livello del torrente, mentre altri soccorritori cercano di raggiungere il gruppo da altri cunicoli della grotta.
Le autorità sperano che il gruppo possa aver trovato riparo in una delle cavità laterali della grotta, lunga quasi 10 chilometri. Anche in caso sia così, a 4 giorni dall'incidente il rischio è quello che non ci sia abbastanza ossigeno nel punto della grotta dove potrebbero essere rinchiusi, oltre alla mancanza di cibo e acqua.
"Ogni secondo può essere fondamentale, ha precisato il governatore della provincia di Chiang Rai, Narongsak Ossttanakorn, in una conferenza stampa davanti alla grotta, aggiungendo che sono stati chiamati in rinforzo alcuni sommozzatori e speleologi stranieri.
La vicenda è seguita con angoscia dai media thailandesi. Anche il re Vajiralongkorn ha espresso il suo sostegno alle famiglie dei ragazzi. Intanto alcuni monaci buddisti si sono riuniti in preghiera all'esterno della grotta assieme ai genitori e ai familiari dei 12 ragazzi...

(Globalist)

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