Gaza, ancora sangue: uccisa una giovane palestinese, oltre cento i feriti...


La ragazza era una paramedica e si trovava sulla Striscia per soccorrere i manifestanti della Marcia del ritorno. Sono i primi incidenti gravi dopo la tregua tra Hamas e Israele.


Come ogni venerdì anche oggi nuovo scontri sulla Striscia di Gaza tra l'esercito israeliano  e i palestinesi che partecipano alla Marcia del ritorno.  Una ragazza palestinese di 21 anni, Razan Ashraf al-Najjar, che si trovava come paramedica tra i manifestanti, è stata uccisa Lo riferiscono i media palestinesi che citano fonti del ministero della Sanità della Striscia secondo cui "l'occupazione ha aperto il fuoco su cinque paramedici a est di Gaza, tra cui Najjar". Il ministero della Sanità parla anche di circa 100 feriti e intossicati.
Stamane  la Commissione per 'La Marcia del grande ritorno' ha chiamato i cittadini della Striscia a partecipare ad una manifestazione intitolata 'Da Gaza a Haifa.. unità di sangue e destino' prevista oggi della parte est del confine con Israele.

Lo riferisce la stampa palestinese aggiungendo che un'analoga dimostrazione è in programma stasera ad Haifa, nel nord dello stato ebraico. Un ufficiale superiore dell'esercito israeliano del Comando Sud, citato dai media, ha detto che il protocollo dei militari rimane lo stesso e che non sarà consentito ai manifestanti di avvicinarsi ai reticolati di frontiera e di passare il confine. L'altro ieri è stata raggiunta una tacita intesa tra Hamas e lo stato ebraico - mediata dall'Egitto - che ha riportato la calma sul confine dopo la pioggia di razzi lanciati da Gaza su Israele e i raid di risposta sulla Striscia dell'aviazione israeliana. Oggi purtroppo il sangue ha ripreso a scorrere...

(Globlasit)

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