I palestinesi disabili che combattono a Gaza. E a volte muoiono...


Le storie e le foto di Fadi Abu Salah e Saber al-Ashqar: entrambi 29 enni palestinesi, hanno perso le gambe anni fa, negli scontri sulla Striscia di Gaza. Fadi è morto il 14 maggio.

                                I palestinesi disabili che combattono a Gaza. E a volte muoiono

Tanti feriti, a Gaza, sono condannati a una disabilità permanente, a causa di un sistema sanitario locale gravemente inadeguato come strutture, strumentazione, forniture mediche e personale sanitario. E' la denuncia arrivata dalla Piattaforma delle Ong e confermata da dati e testimonianze. Ma è anche già storia: una storia finita male, nel peggiore dei modi. Perché Fadi Abu Salah, disabile dopo aver perso le gambe nel 2008, durante un bombardamento israeliano a Gaza, è morto lunedì scorso, durante gli scontri che si sono inaspriti negli ultimi giorni nella Striscia. La sua foto, mentre accarezza un bambino, tra le tende di Gaza, è stata pubblicata il 14 maggio su Twitter da Rose Troup Buchanan, insieme alla notizia della sua uccisione, da parte dell'esercito israeliano. La storia è stata raccontata poi, dalla stessa Buchanan, su “Buzzfeed” ed è arrivata in Italia grazie al sito d'informazione “Valigia blu”, che oggi ha pubblicato “La storia dietro la foto virale di un uomo disabile ucciso durante le proteste a Gaza”.

Una storia complicata e difficile da ricostruire, perché evidentemente tra i palestinesi nella Striscia che stanno prendendo parte alle proteste sono diversi quelli con disabilità o mutilazioni. C'è infatti un'altra foto, che in questi giorni ha fatto il giro della rete e soprattutto dei social: un uomo senza gambe, in carrozzina ma anche “seduto” per terra, che agitando una pietra risponde agli attacchi istraeliani. E' stata inizialmente condivisa su Twitter dal giornalista freelance Alex Kane lunedì 14 maggio, che identificava l'uomo proprio con Fadi Abu Salah e dava appunto notizia della sua uccisione. Poi, grazie a Buchanan, il malinteso si è chiarito: l'uomo nella foto “virale”, anche lui 28enne, anche lui amputato a entrambi gli arti inferiori, non è Fadi Abu Saleh, come aveva indicato nel suo tweet il giornalista francese. Si tratta invece di Saber al-Ashqar e - come spiega Valigia Blu - “non è stato ucciso durante le proteste del 14 maggio”. E' lui che, il 12 maggio, è stato immortalato dal fotografo di AFP, Mahmud Hams mentre, seduto sulla sua sedia a ruote, brandiva una pietra per difendersi dalle truppe israeliane.

Ed è sempre lui l'uomo senza gambe che, sempre armato di corda e pietra, seduto a terra dietro il filo spinato, appare nella foto pubblicata il 12 maggio sula pagina Facebook dal Palestinian Information Center.

Due storie diverse ma simili: due giovani palestinesi, divenuti disabili a causa di una guerra che sembra non finire mai e che ha fatto collassato il sistema sanitario, rendendolo incapace di “rimetterli in piedi”. Una storia però – quella di Fadi Abu Salah, è finita lunedì scorso. (cl)





(Globalist)

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