L'Aquila, i parenti delle vittime: basta passerelle dei politici...

Nella notte la marcia per ricordare i 309 morti. Il presidente del comitato vittime alla commissaria De Micheli: 'Non lodatevi, sono 9 anni che aspettiamo la ricostruzione che non arriva'.

Migliaia di persone hanno partecipato nella notte all'Aquila alla fiaccolata della commemorazione per il nono anniversario del terremoto che alle 3.32 del 6 aprile 2009 devastò la città e il circondario. Il sisma provocò 309 morti, piu' di 1.500 feriti e oltre 70.000 sfollati. In testa al corteo anche familiari di alcuni degli studenti stranieri che persero la vita quella notte.

Quest'anno per ragioni di sicurezza sono state sistemate anche delle barriere antiterrorismo. Poco prima che il corteo partisse dalla zona del Tribunale in via XX Settembre per poi snodarsi lungo la 'via crucis' dei luoghi simbolo della tragedia, si è scatenata una polemica a distanza del medico aquilano Vincenzo Vittorini (presidente del Comitato vittime del terremoto, nella tragedia ha perso moglie e una bambina), con la commissaria per la ricostruzione Paola De Micheli, che aveva evidenziato quanto fatto dal governo per la ricostruzione. "Non è il tempo delle passerelle", ha detto Vittorini, "Siamo qui in ricordo dei nostri cari. Le forze politiche hanno avuto nove anni per agire. Sono nove anni che vogliamo far partire i messaggi di giustizia e prevenzione. Invito i politici presenti a far silenzio, in questo giorno non si deve fare il resoconto della ricostruzione"...

(Globalist)