Israele uccide un altro giornalista a Gaza: è morto Ahmed Abu Hussein...

Il reporter è stato colpito a freddo da un cecchino nonostante fosse distante al confine tra Gaza e Israele.

Il fotogiornalista Ahmed Abu Hussein, gravemente ferito lo scorso venerdì 20 aprile mentre era impegnato a documentare la Marcia del Ritorno, è morto nel pomeriggio di mercoledì 25 aprile, ha dichiarato il ministro della salute di Gaza citato dall'agenzia Haaretz.

Hussein è stato colpito allo stomaco da un cecchino israeliano nonostante fosse a una distanza autorizzata dal confine. Domenica, due giorni dopo, Israele ha dato al giornalista il permesso di attraversare il confine per essere ricoverato all'ospedale a Ramallah dove ha potuto ricevere le cure adeguate.

Hussein è il secondo giornalista ad essere ucciso dal fuoco israeliano dall'inizio delle proteste settimanale al confine iniziate alla fine di marzo. Yaser Murtaja, 30 anni, è stato colpito e ucciso mentre indossava un giubbotto antiproiettile con ben in vista la scritta 'Press' lo scorso 7 aprile. Altri quattro giornalisti sono stati feriti durante le manifestazioni, uno di loro in modo grave.

Secondo il Sindacato dei giornalisti palestinesi, Murtaja è stato colpito mentre si trovava a 350 metri dal confine. In risposta, l'esercito israeliano ha detto che 'le forse di difesa israeliane non avevano intenzione di colpire il giornalista e la vicenda ha contorni sconosciuti che sono oggetto di indagine'.

Venerdì, quando Abu Hussein è stato ferito, migliaia di abitanti della Striscia di Gaza protestavano lungo il confine per la quarta settimana consecutiva della Marcia del Ritorno. Sempre il ministro della salute ha riportato che quattro palestinesi sono stati uccisi e 156 feriti dal fuoco israeliano.

Due dei palestinesi feriti sono morti lunedì, ha continuato il ministro. Entrambi sono morti per ferite di arma da fuoco. Le loro morti fanno innalzare il bilancio totale a sei vittime, mentre sono 39 i morti dall'inizio delle proteste...

(Globalist)