Un fagottino di 700 grammi contro l'odio e l'indifferenza...


Lei aveva 31 anni ed era nigeriana. Dopo un mese di agonia, è morta al Sant'Anna di Torino: i francesi l'avevano rispedita indietro.



Onofrio Dispenza
La notte è fredda, ma il cielo è terso e ingombro di stelle, luminoso. Così sono le notti adesso su Bardonecchia, drammatico svincolo di vite, raccordo di stoltezze e di impudiche regole di indifferenza e odio.
E' morta una mamma respinta alla frontiera come fosse un indesiderato pacco passato dalle strettoie di una promozione commerciale indesiderata. La notte nella quale la giovane donna aveva provato ad attraversare la frontiera non era così bella e benevola, ma non tanto cattiva come gli uomini che l'hanno fermata.
Presa come un fagotto e respinta, incuranti del lievito che la giovane donna aveva in ventre, incuranti che lei fosse incinta e che a stento si reggeva sulle gambe. In grembo aveva una piccola vita sofferente a fare compagnia alla morte, un male terribile.
La vita e la morte, insieme, dentro, in un corpo fragilissimo e provato, che eroicamente si spingeva in avanti sfidando i muri. Lei aveva 31 anni ed era nigeriana. Dopo un mese di agonia, è morta al Sant'Anna di Torino. La sua storia la raccontano i volontari che da queste parti si fanno in quattro per salvare la vita ai disperati che scalano le montagne per provarci a darsi una vita diversa, spinti alle corde di un ring truccato con un arbitro venduto. Consapevole di avere un male che l'avrebbe presto portata alla morte, la giovane donna aveva solo un cruccio, andare oltre la frontiera, fare nascere la creatura che aveva in grembo di là, oltre la frontiera. Poca cosa la propria vita, tanto era agli sgoccioli, quel che importava era la piccola creatura sofferente. Respinta, tutto si è consumato da noi.
In ospedale hanno fatto miracoli, hanno tenuto in vita la donna quanto più possibile per far nascere quella piccola creatura. Lei ha chiuso gli occhi, per sempre, si ricomincia da un fagottino di 700 grammi, e da un padre senza la sposa e con una creatura da crescere. A far loro da corona, tante buone anime, sovversivi volontari, scudo contro l'indifferenza, l'odio e leggi forgiate da quegli istinti bassi che stanno crescendo come la gramigna...

(Globalist)

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