Scontri e morti al confine tra Gaza e Israele...
Sangue al confine tra Israele e Gaza in occasione della 'Grande Marcia del Ritorno'. Ci sarebbero infatti almeno 4 vittime tra i palestinesi, nel giorno dell'inizio della protesta voluta da Hamas nella Striscia.
Secondo quanto scrive il portale israeliano 'The Jerusalem Post', che cita i media palestinesi, si contano altri due morti in scontri con le forze israeliane, con un bilancio che salirebbe così a quattro morti.
L'agenzia di stampa palestinese Maan riporta un bilancio di tre morti e almeno 90 feriti, aggiungendo che l'ultima vittima è il palestinese Amin Mahmoud Muamar di Rafah. Il 'Times of Israel' parla di almeno tre morti e più di 100 feriti.
In precedenza i media palestinesi hanno riferito della morte del 25enne Muhammed Najar, che stava manifestando nella zona di Jabaliya, e di un giovane agricoltore palestinese ucciso dal fuoco dell'artiglieria israeliana vicino alla città di Khan Yunis.
L'iniziativa promossa da Hamas dovrebbe andare avanti per diversi giorni e il culmine della protesta dovrebbe essere il 15 maggio, che coincide con il 'Giorno della Naqba', ossia la catastrofe, celebrato ogni anno dai palestinesi all'indomani dell'anniversario della nascita dello Stato ebraico. Le forze di sicurezza israeliane sono in stato di massima allerta.
La 'Grande Marcia del Ritorno' inizia nel giorno in cui i palestinesi celebrano la 'Giornata della Terra', ricorrenza dedicata alla commemorazione delle sei vittime degli scontri del 30 marzo 1976, scoppiati durante le manifestazioni convocate per protestare contro la politica israeliana di espropriazione delle terre della Galilea...
(Adnkronos)
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