In tre sul gommone dalla Libia per salvare un bimbo affetto da leucemia...

Tre fratelli, una piccola imbarcazione e il viaggio della disperazione: sono stati salvati da una Ong spagnola. E il piccolo verrà curato.

Onofrio Dispenza
Dovremmo tutti quanti imparare a leggere, ed anche scrivere, piccole storie. Scriveremmo la storia parallela della Storia. Potrebbe essere un'ottima guida per capire, per trovare la strada nei tempi che vedono la Storia sbandare pericolosamente. Quella che recuperiamo nelle piccole pieghe della cronaca è la storia di tre fratelli, una piccola imbarcazione e il Mediterraneo, quel mare che i francesi giustamente - come abbiamo avuto modo di ricordare -  pensano al femminile, la Mediterranee. Perché è madre.
Dalla loro, i tre fratelli avevano una buona dose di amore - carburante raro di questi tempi - il loro piccolo gommone e 200 litri di benzina. Una fuga disperata, meglio di speranza, per superare il mare, raggiungere l'Europa e conquistare una chance per curare Allah, il fratello più piccolo, malato di leucemia.
"Una storia d'amore e di veri eroi", han detto con un Twitter gli uomini della Ong spagnola "Proactiva Open Arms" che ha intercettato il gommone nel Canale di Sicilia. Un guscio di noce con a bordo tre fratelli. Una volta in salvo, sulla nave, rifocillati, i tre fratelli hanno raccontato di essere partiti dalla Libia per dare una speranza di vita al fratello piccolo,ad Allah.
"Notte felice nel Mediterraneo", è stata la considerazione commossa di Oscar Camps della "Proactiva". "Sono partiti con la speranza di raggiungere un ospedale europeo".
In Libia per Allah il futuro era la morte, la fuga in mare, l'unica speranza. La storia di Allah e dei suoi due fratelli noi l'affidiamo, come Sos, ad uno dei centri che in Italia lottano la leucemia, sempre più spesso la battono, soprattutto quando insidia la vita dei più piccoli.
Da Nord a Sud, in questo Paese con tanti difetti, ci sono cuori e professionalità che non hanno eguali.  I tre fratelli si sono aggrappati a queste nostre qualità, aiutiamoli a salire su questa nostra barca incerta. Hanno esperienza di un piccolo gommone in mare aperto, potrebbero insegnarci a ritrovare la rotta...

(Globalist)