Otto cose assurde bandite negli Usa che non sono armi...


Negli Stati Uniti è concessa la vendita di armi ma al tempo stesso è proibito importare ovetti di cioccolato Kinder o giocare per più di cinque ore al Bingo.


La strage che si è consumata il 14 febbraio all’interno della Marjory Stoneman Douglas High School in Florida, provocando la morte di 17 persone e ferendone 15, ha di nuovo acceso il dibattito sulla questione del porto d’armi negli Stati Uniti.

L’accesso e il possesso alle “armi facili” da parte dei civili infatti in America è un diritto tutelato dalla Costituzione. Il secondo emendamento recita: “Essendo necessaria alla sicurezza di uno Stato libero una ben organizzata milizia, il diritto dei cittadini di detenere e portare armi non potrà essere infranto”.

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L’articolo è stato adottato nel 1791 e nemmeno dopo la strage nel liceo in Florida sembra si voglia cambiare la legge.

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Il presidente Donald Trump, che dopo la sparatoria ha parlato alla nazione in diretta televisiva, non ha fatto alcun cenno al tema delle armi. Né alla loro vendita né al loro facile accesso.

In molti stati americani, incluso il Nevada, non è necessario avere un permesso e nemmeno una licenza per acquistare una pistola e non è stato neanche imposto un limite al numero di armi che si possono acquistare contemporaneamente.

Paradossalmente, negli Stati Uniti ci sono alcuni oggetti innocui che subiscono restrizioni di vendita e possesso, molto più delle armi.

Eccone alcuni:

L’ovetto Kinder:


La Food and Drug Administration (FDA), l’ente governativo statunitense che si occupa della regolamentazione dei prodotti alimentari e farmaceutici, ha vietato con una legge la vendita degli ovetti di cioccolato della Kinder. Limite imposto per la sicurezza dei bambini, all’interno dell’ovetto infatti la presenza del giocattolo sorpresa potrebbe rappresentare un rischio per i piccoli consumatori, come il soffocamento.

Haggis:


La FDA non ha vietato solo i dolci di cioccolato a forma d’uovo. Un altro divieto imposto dall’ente americano è quello delle importazioni di Haggis, il piatto tradizionale della cucina scozzese. Nessuna rivalità con la Scozia, il problema per la legge americana è la pecora. L’insaccato Haggis infatti è preparato con le frattaglie dell’animale e negli Stati Uniti non è gradito.

Le pinne dello squalo:


Questo è forse il divieto più sensato: dal 2011 lo stato della California vieta il consumo e la vendita delle pinne dello squalo, piatto prelibato cinese.

Per portare sulla tavola dei connazionali questo piatto prelibato in Asia i pescatori praticano il finning, cioè il taglio delle pinne dallo squalo vivo, seguito dall’abbandono dell’animale agonizzante nell’oceano.

Nigella Lawson:


A Nigella Lawson, celebre conduttrice inglese di programmi tv dedicati alla cucina, nel 2014 era stato imposto il divieto di viaggiare negli Stati Uniti, dopo aver confessato di aver assunto cocaina su un volo della British Airways diretto a Los Angeles.


A quanto pare, questo poster del celebre film Sin City 2 che raffigura l’attrice francese Eva Green è stato bandito negli Stati Uniti perché considerato troppo provocatorio.

I dizionari:


La decima edizione del dizionario Merriam-Webster è stata rimossa dalle aule scolastiche della California del Sud nel 2010 in seguito alla denuncia di un genitore.

Lunghe partite di bingo:


Nella Carolina del Nord non è permesso giocare a Bingo per più di cinque ore, a meno che la partita del gioco simile alla tombola, non sia organizzato durante una fiera.

L’ice bucket challenge:



Il dipartimento di stato degli Stati Uniti ha vietato ai diplomatici di partecipare alla la sfida del secchiello con il ghiaccio. L’iniziativa, che diventò virale nell’estate del 2014, era stata lanciata dall’Associazione statunitense contro la malattia neurodegenerativa della SLA (sclerosi laterale amiotrofica)...

(The Post Internazionale)

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