Il figlio non la smette di piangere: papà ubriaco lo afferra e lo butta dalla tromba delle scale...
MOSCA – Il bimbo non la smetteva più di piangere: così il papà lo ha afferrato e scaraventato di sotto dalla tromba delle scale. Accade in Russia dove un ragazzo di 23 anni, padre del piccolo di soli 10 mesi, è stato condannato a 15 anni di carcere per aver ucciso il suo figlioletto.
Yulian Atomanov, questo il nome del padre, avrebbe compiuto l’atroce gesto mentre era completamente ubriaco. Sua moglie Vilena, 22 anni, gli aveva affidato per andare a fare la spesa.
Il piccolo, come è normale che sia, ha iniziato a piangere a dirotto, ma il papà intento a scolarsi un bicchiere di vodka dietro l’altro, non ne voleva sapere di coccolarlo. Per questo, esausto per le grida del figlio e ormai offuscato dall’alcol, ha afferrato il figlio, si è affacciato dalla tromba delle scale e lo ha lasciato precipitare. Quando la madre è tornata a casa ha trovato il piccolo, ormai esanime, che giaceva nell’androne ormai esanime.
Inutile la corsa disperata all’ospedale: il piccolo presentava un grave trauma cranico, una serie di fratture e diverse lesioni agli organi interni. Poche ore più tardi è deceduto. La polizia ha poi prontamente arrestato il padre e pochi giorni fa è giunta la sentenza: 15 anni di carcere...
(Blitz quotidiano)
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