Attentato kamikaze in Nigeria: 3 donne si fanno esplodere al mercato, almeno 18 morti...
LAGOS – Attacco kamikaze in Nigeria: tre donne si sono fatte esplodere al mercato del pesce di Maiduguri, roccaforte dei terroristi islamici di Boko Haram. Diciotto persone sono rimaste uccise, venti ferite. Tra le vittime ci sono molte donne e bambini.
Quando è avvenuto l’attentato il mercato brulicava di persone impegnate negli acquisti del pesce prima della chiusura. Per ora nessun gruppo ha rivendicato la responsabilità dell’attacco, ma vi sono diffusi sospetti su Boko Haram. Lo Stato del Borno continua ad essere teatro di attentati suicidi da parte del gruppo estremista che vorrebbe instaurare uno Stato islamico in Nigeria.
Nelle ultime settimane, spiega il New York Times, l’esercito nigeriano ha fatto progressi nella messa in sicurezza della zona ed è riuscito a far rilasciare diversi ostaggi di Boko Haram. Al momento sono però ancora in corso le trattative per il rilascio di 100 ragazze rapite nel 2014 in una scuola a Chibok. Alcune delle ragazze rapite negli anni sono riuscite a fuggire o sono state rilasciate, ma nelle mani dei terroristi ce ne sono ancora un centinaio. E il timore è che in alcuni casi proprio loro siano usate come “bombe umane” per fare stragi come quella di oggi.
L’esercito e il governo hanno annunciato la sconfitta di Boko Haram diverse volte, anche se i combattenti islamici continuano a lanciare attacchi. Molti gli attentati che hanno preso di mira in passato proprio Maiduguri...
(blitz quotidiano)
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