Siria: Il grido soffocato, Donne nelle prigioni siriane...



Un film documentario commovente sullo stupro e la condizione delle donne in Siria. Questa indagine clandestina da la parola alle donne violentate nelle prigioni del regime di Bashar al-Assad. Raccontano i crimini che hanno sofferto sotto il regime di Assad, compreso il “peggiore” di tutti: lo stupro. È un grido. Un grido ovattata ma assordante. Un grido silenzioso i cui sobbalzi squarciano le pareti di prigioni, scantinati, anticamere di morte. Questo è il grido delle donne siriane violentate da sei anni, nelle prigioni di Bashar al-Assad. Un crimine contro l’umano ignorato da tutti. Un crimine organizzato, considerato tale perché basato su uno dei tabù più ancorato alla società tradizionale siriana e che gioca sul silenzio delle vittime, convinto a rischiare il rifiuto della propria famiglia, persino la condanna a morte. Terribile doppia punizione di migliaia di donne siriane chiuse nella solitudine del loro dolore muto, sentendosi “colpevoli di essere vittime”.Lo stupro come arma di guerra in Siria è anche il crimine più intimo. È un mezzo per distruggere non solo la donna e la sua identità, ma anche per spezzare la sua famiglia, il suo clan e ogni forma di resistenza. Come in Siria il corpo della donna è diventato un territorio di guerra. Questa è la domanda sollevata da questo film dando voce a donne finora immerse nella vergogna e nel silenzio. Testimonianze rare, eccezionali e travolgenti. Sottotitoli in italiano di un film francese. Una produzione Magnéto Presse con la partecipazione di France Télévisions.

                                        

TRADUZIONE da Na Assouad, SOTTOTITOLI da Giovanni de Luca

(Pubblicato da EDITORMARY)

Commenti

AIUTIAMO I BAMBINI DELLA SCUOLA DI AL HIKMA

Post più popolari

facebook