In Grecia i bambini migranti disegnano i ricordi del terribile viaggio...
I piccoli accolti nel cento di Plateia Vathis hanno dipinto i loro ricordi, dal viaggio alla situazione attuale.
I bisogni primari, i contatti con il Paese di origine, l’importanza di un sorriso e degli abbracci con le persone che incontrano ogni giorno nella loro vita. Sono alcuni dei messaggi che i bambini accolti nel centro sociale di Plateia Vathis gestito da Caritas Hellas ad Atene hanno messo su carta con matite colorate e pastelli. L’iniziativa è una di quelle organizzate in Grecia da Caritas Hellasnell’ambito della campagna di Caritas Internationalis “Share the journey” (condividi il viaggio), lanciata lo scorso settembre. Obiettivo della campagna è creare occasioni di incontro tra migranti, rifugiati e le comunità locali in cui sono accolti per costruire insieme una cultura della convivenza.
Con l’aiuto degli interpreti e sotto la guida degli insegnanti di Caritas Hellas, è stato chiesto ai bambini di disegnare i loro ricordi, a partire dal viaggio che hanno fatto fino alla nuova realtà in cui si trovano a vivere. Oltre al centro sociale di Plateia Vathis sono diversi i centri di accoglienza coinvolti nella campagna di Caritas ad Atene, Salonicco, Epanomi, Lesbo e in altre città. Rifugiati e migranti hanno cucinato insieme ai residenti dei quartieri e hanno condiviso la loro esperienza (il viaggio per fuggire da zone di guerra e l’arrivo in Grecia), i loro sogni per una vita migliore e la quotidianità con i loro nuovi vicini. (lp)...
(Globalist)
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