Abusi sulle reclute musulmane: sergente razzista condannato a 10 anni...
L'istruttore dei marine considerato anche responsabile della morte di un ventenne che dopo tanti maltrattamenti si è tolto la vita
Joseph Felix con la moglie in una pausa del processo militare
Razzista. Ma a livelli oltre l'immaginazione. Pagata con una sentenza esemplare per un sotto-ufficiale dei marine accusato di abusi e maltrattamenti nei confronti delle reclute musulmane. Il sergente istruttore Joseph Felix è stato condannato da una giuria militare a dieci anni di carcere, contro i sette che erano stati richiesti dall'accusa.
Cacciato dal corpo dei marine, Felix è finito sul banco degli imputati dopo le denunce di alcuni giovani soldati che prestavano servizio nel campo di addestramento di Parris Island, in South Carolina.
Tra le storie che hanno inchiodato il sergente alle sue responsabilità anche la morte di una recluta di 20 anni che, dopo essere stata vessata e schiaffeggiata, si è suicidata lanciandosi nella tromba delle scale della caserma. Altre due reclute, oggetto di gravi atti di nonnismo, sarebbero state costrette ad entrare dentro un'asciugatrice a centrifuga in seguito accesa.
Non sono mancate comunque le polemiche, visto che la pena massima prevista era di 21 anni...
Cacciato dal corpo dei marine, Felix è finito sul banco degli imputati dopo le denunce di alcuni giovani soldati che prestavano servizio nel campo di addestramento di Parris Island, in South Carolina.
Tra le storie che hanno inchiodato il sergente alle sue responsabilità anche la morte di una recluta di 20 anni che, dopo essere stata vessata e schiaffeggiata, si è suicidata lanciandosi nella tromba delle scale della caserma. Altre due reclute, oggetto di gravi atti di nonnismo, sarebbero state costrette ad entrare dentro un'asciugatrice a centrifuga in seguito accesa.
Non sono mancate comunque le polemiche, visto che la pena massima prevista era di 21 anni...
(Globalist)
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