L'Isis archivia Barcellona e decapita una decina di 'spie' vicino Baghdad...




La propaganda del Califfato è molto concentrata nel mostrare il volto feroce in Iraq e Siria e dimostrare che non ha smobilitato



A differenza del passato, quando le "vittorie" in Europa o negli Stati Uniti venivano ampiamente celebrate, adesso anche la rivendicazione della strage di Barcellona è avvenuta in sordina. Segno evidenta dela perdita di capacità operative dello Stato Islamico, quasi sconfitto nei territori in Iraq e Siria prima conquistati.
Così mentre la strage catalana è stata liquidata con uno stringato comunicato (quasi fotocopia di quelli usati per rivendicare gli attentati di Londra) lo Stato Islamico ha concentrato la sua propaganda in ciò che ultimamente gli riesce meglio: mostrare l'uccisione di nemici dell'Isis, apostati o spie che siano.
Così lo Stato Islamico, attraverso i suoi mezzi ha diffuso le immagini dell'esecuzione (testa tagliata o colpo di pistola) di una decina di sventurati presentati come apostati e spie.
Una esecuzione avvenuta nel nord di Baghdad.
Sembra abbastanza evidente che lo Stato Islamico è sulla strada del ritorno alle origini operative: sempre meno Stato e sempre più formazione di stampo terroristico che organizza blitz, uccide e torna nell'ombra.




(Globalist)

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