Raid razzista: in fiamme un hotel che avrebbe ospitato i migranti...




Un gruppo di persone con mazze e molotov è entrato nell'albergo Eureka di Vobarno



L'ennesima iniziativa razzista con un raid di marca fascista: almeno due molotov sono state lanciate contro un albergo di Vobarno, in provincia di Brescia. La struttura, attualmente chiusa al pubblico, sarebbe destinata ad ospitare dei profughi richiedenti asilo. Sull'atto, che potrebbe essere un gesto intimidatorio, indagano i carabinieri.
E' quanto successo nella notte tra venerdì e sabato all'albergo 'Eureka', chiuso da almeno quattro anni. Secondo la prima ricostruzione dei carabinieri di Salò non ci sarebbero feriti: alcune persone si sarebbero avvicinate alla struttura e, armate di mazze e molotov, avrebbero prima sfondato un vetro, per poi gettare all'interno dell'edificio le bottiglie incendiarie.
E' stato lo stesso titolare dell'albergo a intervenire per spegnere le fiamme dopo il lancio di due molotov che hanno raggiunto il pian terreno dello stabile. Nonostante questo, al momento, come ha assicurato Valerio Ponchiardi, titolare dell'hotel Eureka spaventato per quella che ritiene un'intimidazione, non è "ancora stato siglato alcun accordo con la Prefettura per dare ospitalità a coloro che hanno richiesto asilo". Come ha spiegato lo stesso prefetto Annunziato Vardè, sono molti i migranti attesi nelle prossime ore anche nel Bresciano...

(Globalist)

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