India, bimba di 10 anni incinta: lo zio l’ha violentata. Alta Corte vieta l’aborto...
NEW DELHI – La Corte Suprema dell’India ha negato l’aborto ad una bambina di appena dieci anni. Lo zio l’ha violentata ripetutamente per mesi e messa incinta. Dopo aver ricevuto il parere di una equipe medica secondo cui alla 32/a settimana una eventuale interruzione della gravidanza potrebbe avere conseguenze infauste per il feto o per la bambina, i giudici del massimo tribunale indiano hanno vietato alla piccola di abortire.
I supremi giudici hanno disposto sulla base del rapporto medico che lo Stato si preoccupi piuttosto di fornire alla futura madre in erba, appartenente ad una famiglia molto umile, tutta l’assistenza sanitaria possibile.
La gravidanza è stata scoperta dai genitori soltanto poco tempo fa quando la piccola si è lamentata per dolori al ventre. Dopo un esame ginecologico la bambina ha rivelato di essere ripetutamente stata violentata per sette mesi dallo zio.
La legge indiana proibisce categoricamente gli aborti oltre la 20/a settimana, a meno che la vita della madre non sia in pericolo. L’India, va ricordato, ha un non invidiabile primato di 20 mila casi di violenza sessuale su minori registrati nel 2015. Nel 2014 un rapporto dell’Onu ha rivelato che uno di ogni tre stupri in India è subito da una persona di minore età...
(blitz quotidiano)
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