Il padre che ha pedalato 2.000 km per incontrare il ragazzo a cui fu trapiantato il cuore di sua figlia...




Domenica 18 giugno, dopo aver pedalato quasi un mese, Bill Conner è arrivato a Baton Rouge, dove ha abbracciato il ragazzo che gli ha porto uno stetoscopio per sentire il suo battito cardiaco




Per Bill Conner, un uomo di 57 anni del Wisconsin, quella del 18 giugno, che negli Stati Uniti corrisponde alla tradizionale Festa del papà, non è stata una giornata qualunque come in pasato.
Quest’anno infatti sua figlia Abbey, vent’anni, non era con lui a festeggiarlo, essendo stata trovata senza vita a gennaio scorso sul fondo di una piscina durante un viaggio con la famiglia, probabilmente dopo aver bevuto un drink nel quale qualcuno aveva aggiunto delle droghe.



Sin da quando aveva 16 anni, però, la ragazza si era registrata come donatrice di organi, e quindi quando ne fu decretata la morte in un ospedale di Fort Lauderdale, in Florida, quattro organi e altri tessuti del suo corpo furono utilizzati per salvare le vite di diverse persone.
Per questa sua prima Festa del papà senza sua figlia, Conner ha quindi deciso di chiedere all’ospedale di contattare chi aveva ricevuto gli organi di sua figlia per incontrarlo, e solo uno di loro ha risposto in modo affermativo, il ventunenne Loumonth Jack Jr..
Il giovane di Lafayette, Louisiana, aveva un’aspettativa di vita di dieci giorni quando miracolosamente era arrivato il cuore di Abbey a salvargli la vita con un trapianto.
A questo punto Conner ha deciso di rendere ancora più significativo e simbolico l’incontro con l’uomo salvato da sua figlia, ed è quindi salito in sella alla sua bici pedalando per circa duemila chilometri per andare a trovare il giovane.
Quando finalmente domenica 18 giugno, dopo aver pedalato quasi un mese, è arrivato a Baton Rouge, Louisiana, Conner ha abbracciato il ragazzo, che gli ha porto uno stetoscopio per sentire il suo battito cardiaco, in un momento di grande commozione per entrambi.
Secondo l’uomo, il viaggio non è stato solo un modo per ritrovare sua figlia, ma anche una maniera per incoraggiare chiunque a diventare donatore di organi. Il suo viaggio infatti non è ancora finito: dopo aver incontrato Loumonth, Conner continuerà fino a Fort Lauderdale, dove morì sua figlia, per visitare l’ospedale promuovendo la donazione di organi e gettare le ceneri di Abbey nell’oceano...

                          

(The Post Internazionale)

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