Abusava di sei sorelline "regalate" dai genitori: arrestato l'orco...




Una terribile storia di violenza dalla Pennsylvania: abusi oltre l'immaginabile



Una storia terribile difficile persino da raccontare. Il tribunale della Pennsylvania ha dichiarato il 52enne Lee Kaplan colpevole di atti sessuali con fanciulli, violenza carnale e altri capi d’accusa per aver avuto per anni rapporti sessuali con sei sorelle minorenni che gli erano state «regalate» dai loro genitori.

Kaplan viveva nella propria casa di Feasterville con 12 fra donne e bambine. Fra loro c’erano nove sorelle, la loro madre e le due bambine che la sorella maggiore, ora 18enne, ha avuto con il 52enne.

Daniel e Savilla Stoltzfus, di 44 e 43 anni, sono entrati in contatto con Lee Kaplan nel 2002, quando volevano lasciare la comunità Amish. Avevano bisogno di aiuto finanziario e Kaplan, che si era presentato come un profeta di Dio, si era offerto di sostenerli. In cambio gli Stoltzfus avevano preso a lasciare vivere con lui una dopo l’altra le loro figlie minorenni. Daniel Stoltzfus era arrivato altresì a “cedere” a Kaplan la propria moglie per ingraziarselo.

Vestite tutte con larghi abiti fiorati fatti in casa, i capelli lunghi e i volti pallidi, le bambine uscivano di rado dall’abitazione di Kaplan. Sei di loro hanno iniziato ad essere abusate dall’uomo in età prepuberale, fra i 7 e gli 11 anni. Ora ne hanno fra i 9 e i 18. Il 52enne, che le considerava le sue «spose», le portava una alla volta nella propria camera da letto, chiudeva la porta a chiave, sollevava loro il vestito e si approfittava di loro. La maggiore ha concepito e dato alla luce due figlie del 52enne, la prima quando aveva 14 anni.

Durante il processo, lei e le sue sorelle hanno dichiarato che credevano fosse normale che dovessero avere rapporti sessuali con Kaplan e che si fidavano di lui. «Se mi dice di fare qualcosa vuol dire che è giusto», ha dichiarato una di loro, 15 anni, durante un’udienza. L’uomo chiedeva loro di non rivelare quello che facevano a nessuno.

A tutta la famiglia, del resto, questo inquietante “accordo” andava bene. Kaplan dava agli Stoltzfus «la vita che i miei genitori cercavano», ha affermato al processo il fratello maggiore delle ragazze. Dopo l’arresto del 52enne il ragazzo, 22 anni, ha cambiato idea e iniziato a collaborare con la giustizia.

«La pancia mi diceva che dovevo cercare una conferma di quello che stavo pensando. Io lo sapevo e basta», ha dichiarato alla Cnn una vicina di Kaplan, Jen Betz. «Non c’era motivo per cui quest’uomo più vecchio, molto più vecchio, avesse tutte quelle figlie, tutte vestite con abiti blu, che non uscivano di casa regolarmente e avevano sempre l’aria spaventata», ha aggiunto. Kaplan è stato arrestato nel 2016.

La pena di Kaplan sarà stabilita nei prossimi mesi. Savilla e Daniel Stoltzfus, che hanno l’una ammesso i fatti e l’altro evitato di contestarli, andranno a processo prossimamente...

(Globalist)

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