Ucraino dona gli organi della moglie: l'Italia ci ha dato tanto...
La donna era in Italia per donare il midollo alla figlia ricoverata a Napoli. Poi si è sentita male ed è morta e la famiglia ha pensato ad altri malati
Una storia esemplare di generosità quella che ha portato una donna venuta in Italia per donare il midollo alla figlia malata a donare, per consenso del marito, poi gli organi ai pazienti italiani, in seguito al suo tragico decesso. Una storia tragica ma di speranza nel genere umano, che racconta di una famiglia straniera estremamente grata al nostro paese e fermamente desiderosa di lasciare un segno tangibile.
La coraggiosa madre è una donna ucraina di 35 anni, una dei cinque donatori di organi registrati in Campania nell'ultima settimana. Un numero da record proprio in concomitanza con l'evento di sensibilizzazione per la donazione di organi, tessuti e cellule, Partenope Dona.
Nadia, mamma di una bimba di 7 anni ricoverata in oncoematologia pediatrica al Pausilipon di Napoli per un'aplasia midollare, era arrivata pochi giorni fa in Italia per donare il midollo alla piccola.
Dopo aver fatto i prelievi necessari a verificarne la compatibilità, la donna ha avuto un'improvvisa emorragia cerebrale. Ricoverata in terapia intensiva all'Ospedale Cardarelli per una settimana, non ce l’ha fatta, è morta venerdì. Vista la gravità della situazione, però i medici hanno subito contattato il marito della donna per chiedergli di firmare la non opposizione alla donazione degli organi.
Consenso ottenuto in poche ore. "Questo paese ci ha dato tanto", ha detto l'uomo, che ora sarà sottoposto agli esami necessari per verificare se possa essere lui a donare il midollo alla figlia.
"Donne e uomini, nel nostro ospedale - sottolinea il Direttore generale del Cardarelli Ciro Verdoliva - fanno squadra e stanno facendo sì che il trapianto non sia più un miracolo ma un diritto". "E' una storia di grande solidarietà. Al Paese che curava la figlia, la donna ha donato gli organi", ha commentato il direttore del Centro Nazionale Trapianti Alessandro Nanni Costa.
Quella di Nadia, ha proseguito Costa, "e' una delle 3 donazioni registrate al Cardarelli e una delle 5 avvenute in Campania in una sola settimana. In particolare al Cardarelli, su tre donatori due non erano italiani. Questo dimostra come molti stranieri che vengono qui, sono pronti a ricambiare con generosità". Intanto crescono le donazioni in Campania e arrivano a quota 18 per milione di abitanti...
(Globalist)
Commenti