Ancora orrore a Mosul: l'Isis crocifigge e uccide quattro presunte spie...
Mentre continua l'avanzata di peshmerga e esercito iracheno lo Stato Islamico raddoppia le brutalità
Un prigioniero mentre sta per essere giustiziato dell'Isis
Globalist lo ha detto ieri: nell'area di Mosul - in particolare nella zona di Tal Afar - lo Stato Islamico sta raddoppiando la barbarie nei confronti delle persone sospettate, a torto o a ragione, di collaborare con i peshmerga o con le forze della coalizione dell'Isis.
Così dopo aver diffuso un video in cui si vedevano 4 bambini (cuccioli del Califfato) uccidere quattro presunte spie e dopo aver diffuso le immagini di un gay ucciso dopo essere stato lanciato da un tetto, il centro media di Al-Jazirah (da non confondere con al-jazeerah) ha diffuso le immagini della crocifissione e dell'uccisione con un colpo di pistola in testa di altre quattro presunte spie.
Lo Stato Islamico, fino in fondo, cerca di incutere terrore nella popolazione. E i metodi sono sempre gli stessi: i più brutali.
Così dopo aver diffuso un video in cui si vedevano 4 bambini (cuccioli del Califfato) uccidere quattro presunte spie e dopo aver diffuso le immagini di un gay ucciso dopo essere stato lanciato da un tetto, il centro media di Al-Jazirah (da non confondere con al-jazeerah) ha diffuso le immagini della crocifissione e dell'uccisione con un colpo di pistola in testa di altre quattro presunte spie.
Lo Stato Islamico, fino in fondo, cerca di incutere terrore nella popolazione. E i metodi sono sempre gli stessi: i più brutali.
(Globalist)
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