Filippine, immagini dal regno del Presidente Castigatore...
Durante la campagna elettorale aveva promesso di far sparire: spacciatori e rapinatori e che a loro non sarebbe stata applicata nessuna legge sui diritti umani.
A giugno Rodrigo Duterte a 71 anni è diventato il nuovo presidente delle Filippine.
Viene chiamato “The punisher”, il castigatore, per la sua violenta lotta contro il crimine e la droga quando era sindaco di Davao.
Durante la campagna elettorale aveva promesso di far sparire: spacciatori e rapinatori. A loro non sarebbe stata applicata nessuna legge sui diritti umani. Ovviamente parlò anche di ripristinare la pena di morte.
Ora che è presidente, da soli due mesi, si può fare già un drammatico bialncio del suo operato. La lotta contro la droga ha fatto più di 1.800 morti. A ucciderli sono stati i “giustizieri”, non poliziotti ma cittadini che sono stati incitati direttamente dal presidente a sparare sui presunti trafficanti. Non solo: agli agenti di polizia ha ordinato di “sparare per uccidere”. L'Onu ha criticato duramente l’operato di Duterte, ma ovviamente non è servito a nulla.
Le fotografie sotto sono di Dondi Tawatao
(Globalist)
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