Strage Nizza, "una trentina gli italiani ancora da rintracciare" L'Is ha rivendicato l'attentato...






Sono una trentina gli italiani ancora da rintracciaredopo l'attentato di Nizza. A riferirlo a SkyTg24 è il consoleSerena Lippi, che spiega: "Da ieri notte siamo al lavoro senza soluzione di continuità in stretto contatto con le Autorità francesi e l'unità di crisi della Farnesina. L'elenco di persone non rintracciate si sta riducendo tantissimo: incrociando i dati siamo arrivati da 200 a una trentina".
Quanto alle vittime, i francesi, spiega, "non rilasciano dati" sino al completamento delle procedure, anche perché "è molto difficile il riconoscimento", mentre, per quanto riguarda i feriti, "risultano sempre solo i tre ricoverati al Pasteur, il più grave dei quali è stazionario. Abbiamo visitato altri ospedali della zona - precisa - ma non risultavano altri feriti". Il console chiede poi ai familiari degli italiani non rintracciati di avere pazienza: "Capisco la preoccupazione e l'ansia dei familiari ma dobbiamo stare calmi, i francesi stanno facendo un ottimo lavoro".
Il portavoce di un ospedale ha riferito che ci sono ancora 16 corpi non identificati dopo la strage di Nizza. Quanto ai bambini ricoverati, ha reso noto Stéphanie Simpson, portavoce dell'ospedale pediatrico Fondation Lenval, parlando con la stampa, "ancora cinque versano in condizioni critiche". "Le condizioni di un altro bambino sono ormai stabili e altri tre sono sottoposti a respirazione artificiale". E' in corso infine l'identificazione di un bambino straniero di otto anni, ricoverato.
Intanto, l'Is ha rivendicato la strage di Nizza. Lo ha fatto attraverso la sua agenzia Amaq, con un comunicato. "L'autore dell'operazione...condotta a Nizza in Francia è un soldato dello Stato Islamico", si legge. "Ha eseguito l'operazione in risposta agli appelli lanciati perché venissero presi di mira i cittadini dei paesi della coalizione che combatte l'Is", scrive ancora Amaq citando "una fonte della sicurezza"...
(Adnkronos)

Commenti

AIUTIAMO I BAMBINI DELLA SCUOLA DI AL HIKMA

Post più popolari

facebook