Nessun legame con l’Isis, era depresso si è ispirato a Breivik...




La polizia fa chiarezza. A sparare, come annunciato in nottata dalla polizia, è stato un tedesco-iraniano di 18 anni.


Viveva con i genitori nella periferia della città a Maxvorstadt, casa che è stata perquisita intorno alle due dalla Polizia. Il killer aveva trascorso molto tempo davanti al pc utilizzando giochi di sparatorie ed ammirava l'autore della strage di Winnenden, nei pressi di Stoccarda, dove nel 2009 uno studente 17enne uccise 15 persone in una scuola, secondo quanto afferma la Dpa, citando fonti dei servizi tedeschi.

L'autore della strage di Monaco ha agito solo, non aveva complici, e a casa sua non è stato trovato materiale legato a Isis, ma solo documentazione su stragi del passato: lo ha detto in conferenza stampa Hubertus Andrae, capo della polizia di Monaco, precisando che "non c'è alcun legame" tra la strage e il tema dei profughi. Andrae ha detto che le indagini continuano negli ambienti frequentati dal ragazzo.

Vittima del bullismo Esclusa anche qualsiasi motivazione politica: "Si tratta di un attentatore che soffriva di crisi depressive, ricoverato nel 2012 proprio in seguito ad alcuni atti violenti. Si era sottoposto a terapia psichiatrica. La polizia lo conosceva penalmente come vittima perché picchiato da tre ragazzi nel

Il libro che aveva sul comodino si intitolava: "Follia in testa, perché gli studenti uccidono". "È evidente" invece il legame  con la strage compiuta da Anders Breivik a Utoya 5 anni fa (69 morti) "di cui ieri cadeva il quinto anniversario". Fonti di sicurezza citate da Dpa riferiscono che il killer di Monaco avrebbe avuto problemi scolastici e Focus online rivela che venerdì scorso non avrebbe superato un esame finale. Sempre secondo le fonti della Dpa, il killer aveva trascorso molto tempo davanti al pc, utilizzando giochi di sparatorie, e ammirava l'autore della strage di Winnenden, nei pressi di Stoccarda, dove nel 2009 uno studente 17enne uccise 15 persone in una scuola.

Un anonimo suo ex compagno di classe ha rivelato "Facevamo sempre del mobbing contro di lui a scuola. E lui diceva sempre che ci avrebbe uccisi", recita il post...

(Globalist)

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