Caos Turchia, fallito il golpe dei militari: 90 vittime, oltre 1500 arresti...






E' di almeno 90 morti e 1.154 feriti il bilancio degli scontri seguiti al tentato colpo di Stato militare sferrato nella notte inTurchia (VIDEO /FOTO 1 - 2). Lo ha reso noto l'agenzia di stampa turca Anadolu, affermando che la maggior parte delle vittime è composta da civili. E' salito intanto a 1.563 il numero dei militari arrestati . Lo rendono noto i media turchi.
PARLAMENTO RIUNITO - Oggi è stata indetta unariunione straordinaria del Parlamento di Ankara. A convocare i deputati in seduta straordinaria è stato il primo ministro Binali Yildirim. La sede del Parlamento è stata colpita in nottata durante un bombardamento ma nessun deputato è rimasto ferito, ha reso noto il presidente dell'assemblea, Ismail Kahraman.
Il capo di stato maggiore, generale Hulusi Akar, preso in ostaggio durante il tentativo di golpe, sarebbe stato rilasciato dai militari ribelli. Per sostituirlo il premier aveva nominato all'incarico il generale Ümit Dündar.
ERDOGAN - Un "atto di tradimento". Così il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha definito il tentato golpe, sottolineando la necessità di ripulire l'esercito. I responsabili sono da considerare alla pari di ''gruppi terroristici'', ha poi sottolineato Erdogan, promettendo: ''Non lasceremo il Paese a chi lo vuole occupare'' con un atto di forza. Con un sms inviato a tutti i cittadini il presidente ha invitato il popolo turco a scendere in piazza e a "stare con la democrazia e la pace".
LO 'STATO PARALLELO' - Il Consiglio superiore dei giudici e dei pubblici ministeri (Hsyk) della Turchia ha convocato per oggi un vertice straordinario per decidere se e quali azioni prendere nei confronti di quei giudici e pm legati al cosiddetto ''stato parallelo''. Lo rende noto l'agenzia di stampa Anadolu citando fonti interne all'Hsyk a condizione di anonimato.
Dell'aver creato uno ''stato parallelo'' è accusato il rivale numero uno di Erdogan, l'imam Fetullah Gulen, che in Turchia e altrove vanta di moltissimi seguaci. Dalla sua casa in Pennsylvania, Gülen ha smentito ogni coinvolgimento definendo un insulto l'accusa. Nella notte anche i tre principali partiti dell'opposizione in Turchia hanno preso le distanze dal colpo di Stato militare.
COPRIFUOCO NEL PAESE - La corrispondente della Bbc in Turchia riferisce che, dopo il tentato colpo di Stato militare, è in atto un coprifuoco nel Paese, spiegando però che la misura non viene ''applicata nei termini più rigidi''. Anche per questo, aggiunge la Bbc, la ''gente sta lentamente uscendo per la strada'', i negozi hanno iniziato a riaprire e circolano alcune auto civili e taxi. Il governo ha dichiarato di avere la situazione sotto controllo, ma sacche di resistenza sono ancora presenti e così scontri sporadici, precisa il Guardian.
ANCORA SCONTRI - Un gruppo di militari golpisti continua a combattere e mantiene il controllo su alcuni elicotteri militari, riferisce il Guardian citando le fonti locali che parlano anche di 29 colonnelli e 5 generali rimossi dai loro incarichi dopo il golpe.
LA RESA DEI MILITARI - Sono almeno 200 invece i militari golpisti che hanno deciso di arrendersi alla polizia filo Erdogan, rende noto Anadolu. La Cnn turca aveva in precedenza reso noto che una cinquantina di golpisti si era arresa alle forze di polizia sul Ponte del Bosforo a Istanbul dopo aver sparato colpi d'artiglieria su civili e agenti. Tre i civili feriti e ricoverati in ospedale.
Le unità speciali della polizia turca hanno intanto ripreso il controllo del Commando generale della gendarmeria ad Ankara uccidendo 16 soldati golpisiti, ha reso noto il capo della polizia della Turchia Celalettin Lekesiz citato da Anadolu. La sede centrale della gendarmeria si trova nella zona di Bestepe, dove ha sede anche il palazzo presidenziale...
(Adnkronos)

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