Spose bambine, il Burkina Faso prende importanti impegni...







di Riccardo Noury - Amnesty International (sito) 
Secondo le stime delle Nazioni Unite, ogni anno 13 milioni e mezzo di ragazze sono costrette a sposarsi prima dei 18 anni con uomini molto più vecchi di loro: una media di 37.000 matrimoni forzati e precoci al giorno.
I matrimoni forzati e precoci sono una gravissima violazione dei diritti umani. Isolate, tagliate fuori da famiglia, istruzione e sostegno, le spose bambine perdono la loro infanzia e la loro libertà e sono sottoposte a vessazioni e violenze. Molte di loro rimangono immediatamente incinte, a un età in cui il loro corpo non è pronto per una gravidanza. La correlazione tra matrimoni forzati e precoci e mortalità materna è tremenda.
Il Burkina Faso, recentemente colpito dall’instabilità politica e dal terrorismo, è uno dei paesi in cui i matrimoni forzati e precoci sono maggiormente diffusi. La differenza di età tra una ragazza e il suo futuro coniuge arriva fino a 50 anni.
Ma proprio dal paese africano arrivano, a seguito di una campagna di Amnesty International, segnali incoraggianti.
Il 29 dicembre 2015 il ministero per l’Azione sociale e la solidarietà nazionale ha adottato la Strategia nazionale 2016-2025 e un piano triennale d’azione (2016-2018) per far cessare e prevenire il fenomeno delle spose bambine.
Dal canto suo la settimana scorsa il ministro della Giustizia, dei diritti umani e della promozione civica ha affermato l’impegno del governo nella medesima direzione, attraverso l’innalzamento a 18 anni dell’età minima delle donne per il matrimonio e l’introduzione del reato di matrimonio forzato nel codice penale.
Di tutto questo parlerà domani a Roma Hortence Lougué, attivista burkinabé per i diritti delle donne. La sua organizzazione, Association d’appui et d’eveil PUGSADA, opera su questioni riguardanti la violenza di genere, l’istruzione e i diritti umani. Lavora con le ragazze e le donne che sono state costrette al matrimonio forzato e precoce anche in giovanissima età e lotta contro la pratica delle mutilazioni dei genitali femminili.
La sua organizzazione ha attualmente in corso progetti per sostenere l’istruzione delle ragazze che affrontano il matrimonio forzato e precoce.
Hortence Lougé è da molto tempo partner di Amnesty International Burkina Faso, con cui collabora per la formazione degli attivisti sul problema del matrimonio forzato e precoce in Burkina Faso. Durante la sua permanenza in Italia, sarà accompagnata da Kiswendsida Noelie Kouragio, coordinatrice nazionale dell’attivismo giovanile di Amnesty International Burkina Faso...
(AgoraVox)

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