Colonia: scontri polizia-manifestanti di destra...




In piazza militanti del movimento anti-islamico Pegida e del partito di estrema destra 'Pro Koehln' e organizzazioni anti-razziste. Idranti in azione. Manifestazione sospesa.



Colonia è blindata per le manifestazioni anti-islamiste. Dopo il Capodanno nero e a seguito delle aggressioni a sfondo sessuale sulle donne da parte di un'orda di uomini arabi è tensione. 

Colonia: chi manifesta. In piazza sono scesi da un lato i militanti del movimento anti-islamico Pegida e del partito di estrema destra 'Pro Koehln'; dall'altro, con una contro-manifestazione, organizzazioni anti-razziste. La polizia, presente in forze e molti automezzi blindati, anche con cannoni ad acqua, ha dovuto utilizzare gli idranti per disperdere alcuni manifestanti, dopo che erano stati accesi alcuni fumogeni e lacrimogeni. Prima della manifestazione, Lutz Bachmann, cofondatore di Pegida ("Europei patriottici contro l'islamizzazione dell'Occidente") ha messo online un foto con la maglietta "no ai rifugiati violentatori". Di fronte, divisi da transenne e poliziotti, i dimostranti della sinistra e dei gruppi anti-razzisti. Sempre secondo una stima della polizia, sarebbero 1.300. Circa 1.700 i poliziotti dispiegati. 

Ore 16.50. Manifestazione di Pegida definitivamente sospesa.Gli organizzatori hanno comunicato ai dimostranti ancora raccolti nella piazza sul lato nord della stazione centrale di Colonia che la polizia ha ufficialmente sospeso la manifestazione di Pegida. L'annuncio è stato accolto da una bordata di fischi ma, al momento, la situazione sembra essersi calmata dopo la tensione degli scorsi minuti. 

Ore 16.30. Le tensioni e la violenza: il corteo Pegida interrotto dalla polizia Il corteo di Pegida è stato interrotto dalla polizia per evitare escalation di violenze dopo un lancio di petardi contro le forze dell'ordine. In azione gli idranti. La polizia sta riportando i manifestanti di Pegida verso la piazza sul lato nord della stazione centrale da dove il corteo era partito. Un mezzo blindato con un idrante sta coadiuvando il lavoro delle forze dell'ordine, mentre dal corteo vengono lanciati ancora petardi.
La manifestazione era stato in un primo momento bloccato e la polizia aveva cercato di allentare la tensione chiedendo ai manifestanti di proseguire pacificamente. Un appello caduto nel vuoto.

La giornata. La manifestazione di protesta contro le aggressioni della notte di Capodanno a Colonia era iniziata con una serie di discorsi sulla Breslauer Platz. Discorsi infuocati, che hanno acceso gli animi dei manifestanti. Tra i manifestanti è apparsa subito evidente la presenza degli hooligans, che poi si sono impossessati della testa del corteo. Le tensioni si sono ora di nuovo spostate nella zona della stazione centrale. La polizia chiede a tutti i dimostranti di disperdersi.

I numeri. Sarebbero circa 500 i manifestanti anti-immigrati e più di 1000 - secondo stime della polizia - quelli anti-razzisti. I sostenitori di Pegida, Patrioti Europei contro l'Islamizzazione dell'Occidente, hanno lanciato petardi contro la polizia, presente in forze. Con l'ultradestra anche diversi rappresentanti di "Hogesa", il gruppo "Hooligans contro i salafisti" legato agli ultras del calcio.



Il retroscena. Già ieri sera si è svolta nella città tedesca una manifestazione della destra xenofoba e islamofoba capeggiata dal movimento Pegida. Questo movimento, nato nell'autunno del 2014 a Dresda, nell'est della Germania, ha immediatamente approfittato dell'occasione per farsi portavoce della paura e dello sconcerto suscitato dagli eventi di Capodanno nella città renana.
E, sempre ieri, il capo della polizia di Colonia si è dimesso, dopo le polemiche esplose per la carenza di sicurezza e il numero esiguo di agenti in servizio. La cancelliera Angela Merkel ha assicurato "che la piena verità sarà messa sul tavolo" senza "sconti ed edulcorazioni".

Le femministe. Un flash mob è stato organizzato da gruppi di femministe sulla scalinata del duomo di Colonia: "Rispetto, solidarietà e nessuna tolleranza" è lo slogan più scandito. Un concetto ribadito anche nei tanti cartelli issati. Le femministe hanno utilizzato fischietti e agitano tamburelli riempiendo di suoni la piazza antistante il Duomo...
(Globalist)

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