Cordoglio per Solesin e manifestazioni anti-violenza, l'Italia ricorda Parigi...




La salma della ricercatrice atterrata a Venezia. Musulmani in piazza contro l'Isis. Foto.



Sabato 21 novembre, in Italia, è il giorno del cordoglio e delle manifestazioni. Il primo è quello riservato alla salma di Valeria Solesin, la giovane rimasta uccisa nell'attacco al Bataclan del 13 novembre. Le seconde sono quelle dei musulmani presenti sul territorio nazionali, decisi a dire di no, pubblicamente, a ogni forma di violenza.
L'aereo di Stato col corpo di Valeria è atterrato al 'Marco Polo' di Tessera poco dopo mezzogiorno. Con il feretro ci sono i genitori, il fidanzato e la sorella di quest'ultimo, scesi dal volo proveniente dalla capitale francese. La nonna della giovane ricercatrice ha avuto un malore quando la bara è stata scaricata dall'aereo.
Musulmani in piazza a Roma e Milano. «Denunciamo l'abuso della nostro religione per la violenza», ha detto dalla Capitale l'imam Pallavicini, vicepresidente del Coreis, Comunità religiosa islamica italiana.

Il live tweeting della nostra inviata alla manifestazione di Milano

Il live blogging della giornata:

17.06 - ROMA, ARRESTATO UN ALGERINO CON DOCUMENTI FALSI. Un 24enne di origini algerine è stato arrestato la mattina del 21 novembre dalla polizia alla stazione Termini di Roma nell'ambito di controlli anti-terrorismo. Il giovane è stato trovato in possesso di carta d'identità e patente falsi, entrambi apparentemente emessi dalle autorità del Belgio.
L'algerino è stato arrestato con l'accusa di false attestazioni a pubblico ufficiale e possesso di documenti falsi validi per l'espatrio. Il giovane stava accedendo ai varchi della stazione Termini, quando è stato controllato dagli uomini del Settore Operativo della Polizia Ferroviaria di Roma Termini, affiancati da quelli di Protezione aziendale Fs.

16.32 - BLOCCATA NAVE A GENOVA. Una nave in partenza da Genova per Tunisi è stata bloccata in porto per un allarme bomba. Alla polizia del mare è arrivata una telefonata da una voce con inflessione araba che segnalava un ordigno. A bordo sono saliti polizia marittima, capitaneria di porto, investigatori della Digos e i cani antisabotaggio della polizia.

16.22 - MATTARELLA: L'UE RIFIUTI LA GUERRA DI CIVILTÀ. La prospettiva della guerra di religione o di civiltà non ci appartiene e anzi va respinta con forza dall'Europa'. E quanto afferma il presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel messaggio letto alla manifestazione 'Not in My Name' promossa a Roma dalle comunità islamiche italiane per condannare il terrorismo.

16.14 - CHAOUKI: «NON SI UCCIDE IN NOME DI DIO». Siamo qui per dire tutti insieme, anche con le istituzioni, che non si può uccidere in nome di Dio. Noi non abbiamo paura di nessuno. Musulmani, ebrei, cristiani, istituzioni vogliamo dire a Daesh (Stato islamico) che noi non ci faremo distruggere la nostra convivenza. Saremo insieme contro i terroristi'. Così dal palco della manifestazione di Roma il deputato italo marocchino del Pd Khalid Chaouki, che aveva rivolto un appello alle comunità islamiche che è stato raccolto nella iniziativa di oggi.

16.08 - UCOII: «INSIEME BATTIAMO IL CANCRO DEL TERRORISMO».  'Stiamo dimostrando che abbiamo superato la paura e lo choc degli attentati, perché l'obiettivo dei terroristi è farci vivere nella paura. Assieme possiamo battere questo cancro dell'umanità'. Così dal palco di 'Not in My Name' a Roma il presidente Unione delle comunità islamiche italiane (Ucoii) e imam di Firenze Izzedin Elzir.

15.56- MATTARELLA: «NON CI PIEGHIAMO AGLI ASSASSINI». 'Gli assassini vogliono piegarci facendoci rinunciare ai valori di solidarietà e al nostro umanesimo. Noi non ci piegheremo'. Questo il messaggio del presidente della Repubblica Sergio Mattarella letto alla manifestazione Not in My Name.

15.03 - PALLAVICINI: «ABUSO DELLA NOSTRA RELIGIONE». «I musulmani onesti denunciano l'abuso della nostro religione per la violenza». Lo ha detto l'imam Pallavicini, vicepresidente del Coreis, Comunità religiosa islamica italiana, tra i promotori della manifestazione 'Not In My Name' che sta per iniziare a Roma.


12.42 - LA SALMA DI VALERIA È IN ITALIA. L'aereo di stato con la salma di Valeria Solesin, la ricercatrice morta negli attentati di Parigi, è atterrato al 'Marco Polo' di Tessera. Con il feretro c'erano i genitori, il fidanzato e la sorella di quest'ultimo, scesi dal volo proveniente dalla capitale francese....
(Lettera 43)

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