Jeremy McDole, nero e disabile, crivellato dalla polizia sulla sedia a rotelle...(Video)

È successo a Wilmington, in Delaware, dove Jeremy McDole, disabile e su una sedia a rotelle, è stato ucciso da tre poliziotti bianchi.

Jeremy McDole

è stato crivellato di colpi dalla polizia di Wilmington, nel Delaware, che era stata chiamata perché aveva provato a suicidarsi. La scena riprodotta nel video qui di seguito è raccapricciante anche se tagliata e oscurata il più possibile, l’originale è da tuffo al cuore. Si vedono tre poliziotti bianchi che urlano e girano attorno a un nero seduto su una sedia a rotelle e poi lo uccidono. Lui si chiama Jeremy McDole, aveva 28 anni, era disabile e la polizia era stata chiamata dalla struttura che lo ospitava dopo che aveva provato a suicidarsi usando una pistola.

JEREMY MCDOLE, UCCISO SULLA SEDIA A ROTELLE -

L’idea di affrontare un disabile, pur armato, a pistole e fucili spianati è tipicamente americana, ma in questo caso è resa ancora più assurda dal fatto che l’uomo fosse un paraplegico e per di più ferito. Prenderlo alle spalle non sembra impresa meno rischiosa dal pararglisi davanti con le armi spianate, come hanno invece fatto i tre agenti che si vedono nel video, tutti bianchi. Agenti che in realtà erano 4 e che poi hanno aperto il fuoco, presumibilmente insieme, crivellando McDole di colpi, fino a che questi s’è accasciato e non è caduto morto dalla sedia a rotelle.

JEREMY MCDOLE, IL VIDEO -

L’azione è stata ripresa in un video, subito pubblicato online, che ha destato scandalo e spinto la famiglia a chiedere un’inchiesta e la punizione degli agenti coinvolti, che però difficilmente potranno essere condannati, visto che McDole aveva una pistola e questo di solito basta e avanza a scagionare gli agenti che uccidono, anche se la pistola nel video non si vede e non è chiaro se l’avesse ancora con sé al momento dell’arrivo degli agenti sulla scena. Secondo diversi dei presenti, tra i quali uno zio della vittima, si è trattato di una vera e propria esecuzione. I 4 agenti coinvolti sono stati sospesi e il Delaware Department of Justice’s Office of Civil Rights and Public Trust ha promesso un’inchiesta che faccia luce sulle responsabilità nella morte di McDole.

(Giornalettismo)