Il bambino nano si guarda allo specchio insulti osceni...(Video)







Un sublime gesto d’amore di una mamma verso il figlio nano si è trasformato sul web in una occasione di isnulti e violenti attacchi verbali di anonimi trolls. Una contro ondata di indignazione è scattata, guidata dal sito del giornale inglese Daily Mail:
“Un bambino di 4 anni che soffre di nanismo bollato ‘brutto’ online da crudeli trolls sena cuore, dopo che la madre ha postato un adorabile video di lui che fa le boccacce allo specchio”.
La polemica è servita anche a rilanciare la campagna che la stessa mamma, Yarraka Bayles, di Brisbane, in Australia, conduce per diffondere nel pubblico la consapevolezza del fenomeno del nanismo. La sua pagina Facebook, Stand tall 4 dwarfism, Stai ben dritto per il nanismo, ha già 4271 follower.
Il bambino si chiama Quaden. Foto e video di Quaden, mentre scopre la propria immagina riflessa in uno specchio,sono stati ripresi mentre il piccolo con la madre era in attesa di una visita all’ospedale di Brisbane.
“Ho postato il video del mio Quaden nella mia pagina Facebook. È stato visto 50 mila volte. Sono sorpresa dalla crudeltà di certi commenti”.
Hanno scritto di tutto, l’insulto più elegante è stato la parola di Cambronne.
“Io invece sono orgogliosa di mio figlio e dei suoi progressi e delle tappe del suo miglioramento e non riesco a trattenermi, per questo ho deciso di condividere”.
Quaden fu riconosciuto affetto da achondroplasia, la forma più comune di nanismo, tre giorni dopo la nascita. Yarraka Bayles, che ha fatto campagna per la consapevolezza sul nanismo e ha organizzato gruppi di sostegno per le famiglie con figli nani, è stata inizialmente colpita dagli attacchi sul web, poi ha pensato che proseguire nella sua azione è più importante che offemdersi.

Non è facile la vita di Quaden e della madre. La gente lo fissa per strada e lui
“se ne accorge prima di me”
dice la madre:
“Certe persone lo giudicano in base alla sua apparenza fisica. C’è tanta gente non educata nel mondo, è davvero triste che non vedano la sua gioia”.
Gioia di vivere, nonostante tutto. A dicembre 2014 una risonanza magnetica ha rivelato che il suo cervello stava urtando la spina dorsale e fu necessario un intervento chirurgico per evitare che perdesse l’uso di gambe e braccia.







(blitz quotidiano)

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